La Guardia di finanza, su delega del procuratore Luigi Patronaggio e dell’aggiunto Salvatore Vella, ha acquisito, dopo due giorni di perquisizioni, tutti i bilanci di Girgenti Acque, l’azienda che si occupa del servizio idrico.
E’ salito a 81 il numero degli indagati. Le accuse ipotizzate sono: associazione per delinquere, corruzione, truffa, riciclaggio e false comunicazioni sociali.
La Procura ipotizza decine di episodi di corruzione legati alle assunzioni in Girgenti Acque di cui avrebbero beneficiato, in cambio di favori, politici, professionisti e, secondo l’accusa, anche l’ex prefetto di Agrigento Nicola Diomede che è stato rimosso dal Consiglio dei ministri all’indomani della notifica dell’avviso di garanzia.
LEGGI ANCHE:
Girgenti Acque. Appalto affidato senza gara. Scatta l’indagine