Ci sono anche quattro scafisti fra quanti erano sbarcati sabato notte dalla “Diciotti”, la nave della Guardia costiera ferma al porto di Catania. I quattro sono stati fermati dalle autorità italiane e saranno processati.
Si tratta di tre cittadini egiziani e di uno del Bangladesh, che secondo la ricostruzione dei fatti sarebbero i presunti scafisti che avrebbero dovuto condurre il natante fino alle coste italiane.
Non tutti i salvati sarebbero, dunque, “poveri migranti”, anche perché ai quattro vengono contestate anche ipotesi di violenza sessuale e altri reati connessi al traffico di esseri umani. I quattro dovranno rispondere davanti alla giustizia italiana di associazione per delinquere finalizzata alla tratta di persone, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, violenza sessuale e procurato ingresso illecito.