E’ lo stesso Presidente Frattini ad anticipare questa notizia che la sentenza vista la delicatezza e complessità degli argomenti trattati e per i quali ognuno si era fatta una propria idea ma che dopo 3 ore e mezza di dibattito ed inteventi di tutte le parti interessate meritano un’ulteriore approfondimento e sopratutto una dovuta riflessione il che contrasterebbe con una sentenza che non poteva essere data in solo poche ore questa sera. Meglio un rinvio a lunedì sera o martedi.
«Io per primo non avevo un’idea che avevo maturato prima, abbiamo ascoltato, rifletteremo. Credo che tra lunedì sera, massimo martedì mattina decideremo in via definitiva».Queste le parole del presidente del Collegio di Garanzia dello sport presso il Coni, Franco Frattini, poco dopo il termine delle udienze sul calcio che riguardano in particolare i ricorsi di sei club che ambiscono al ripescaggio, contro il campionato a 19 squadre imposto dalla Lega di B e dalla Figc.
«Siamo giunti a una conclusione di riflettere su tutti gli argomenti che le parti ci hanno presentati in tre ore e mezzo di discussione. Non sarebbe stato serio decidere in un’ora e mezzo», ha aggiunto Frattini.
Quindi ancora nulla di fatto e grande attesa da parte di tutte le parti interessate che speravano di potere sapere quale è il loro futuro dopo essersi rivolti per i ripescaggi in Serie B al Collegio di Garanzia del Coni.
Si va avanti così prendendo tempo e sperando forse che arriviamo alla fine della stagione in corso per non decider nulla come sta accadendo con il Palermo che fatti, comportamenti e diritto vogliono in serie A ma che fra sentenze fuorilegge, invenzioni giuridiche che non esistono nei regolamenti federali e neanche nella giustizia ordinaria, escamotage vari stanno permettendo a Parma, Frosionoe e Chievo di giocare in serie A.
Resta da capire adesso quando si terranno i sorteggi del calendario di Serie C programmati per domani dalla Lega Pro. Anche se come ha ricordato il Presidente Frattini «Questo dipende dalla Serie C . Noi abbiamo valutato che domenica la B non si gioca. Molto peggio sarebbe stato, e il Collegio mai lo avrebbe fatto, decidere frettolosamente su una questione così delicata».