“Un lavoro corale e sinergico sta consentendo di mettere in campo tutte le misure necessarie affinché il tanto atteso risanamento di Messina venga portato a compimento nei tempi e nei modi più celeri possibili”. Così la parlamentare Matilde Siracusano ha espresso soddisfazione per la svolta in atto sulle baracche proprio nella giornata in cui ha presentato una Proposta di Legge alla Camera dei Deputati, sottoscritta dall’intero gruppo dei parlamentari siciliani di Forza Italia.
Il Governo regionale ha già dato il via libera alla procedura per il risanamento e adesso si attende il placet dell’Esecutivo nazionale alla dichiarazione dello stato di emergenza che consentirebbe l’avvio immediato delle attività per lo sbaraccamento delle aree di Messina interessate da una interminabile e umiliante condizione di degrado ambientale e sociale che persiste ormai da 110 anni.
“La macchina attivata dal sindaco De Luca al quale va il mio ringraziamento di messinese oltre che un sincero plauso – afferma l’on. Siracusano -, va adesso sostenuta in modo forte. Spetta ora al Governo, alla luce della gravissima situazione socio-sanitaria e ambientale che interessa diversi ambiti territoriali di Messina, deliberare al più presto lo stato di emergenza di rilievo nazionale, ai sensi dell’articolo 24, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1″, continua la deputata azzurra che, riprendendo la proposta di Legge del 6 aprile 60, presentata dagli allora parlamentari De Pasquale, Li Causi, Pezzino, Gatto e Failla, e consegnatale dal primo cittadino messinese, ne ha ribadito la forte attualità dei contenuti.
“Alla luce delle particolari condizioni di emergenza in cui versa la città – aggiunge la deputata messinese – la presente proposta di legge propone un piano di risanamento per l’eliminazione degli alloggi impropri, da realizzarsi entro cinque anni, per restituire a Messina il decoro e la dignità che merita”.
Si legge nella proposta di legge dell’on. Siracusano che: “Forza Italia ha sempre posto in primo piano la questione del diritto alla casa e la centralità della persona e della sua dignità. Oggi più che mai ribadiamo questa nostra priorità. È un momento storico: la baraccopoli vede così la sua fine definitivamente nella città dello Stretto”.