“Stamattina, a Sala delle Lapidi, è andata in scena un’inaccettabile pagliacciata della maggioranza del sindaco Orlando, grazie anche all’autorevole approvazione del presidente del Consiglio comunale”. Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale dell’Udc di Palermo.
“Dopo aver aperto in perfetto orario i lavori dell’Assemblea di Palazzo delle Aquile – prosegue – qualche minuto dopo il presidente Orlando li ha sospesi senza alcuna plausibile motivazione. Poco dopo, noi dell’opposizione abbiano cercato di far riaprire i lavori ma stavolta, pur di non far raggiungere il numero legale, lo stesso presidente ha subdolamente invitato un consigliere a lasciare l’Aula, impedendo così al Consiglio di ascoltare finalmente sia l’assessore al Bilancio Antonio Gentile che il ragioniere generale Paolo Basile“.
“Quella di stamattina – conclude Figuccia – è ancora una volta la plastica dimostrazione di come la maggioranza che sostiene il sindaco non voglia affrontare il confronto con il Consiglio e quindi con la città, ormai abbandonata a sé stessa da quella stessa politica che dovrebbe fare i salti mortali per dare risposte a chi vede la città, ogni giorno che passa, sprofondare sempre di più verso il baratro“.
A fargli da eco anche il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Mimmo Russo: “Meno 29. Sono i giorni che mancano all’approvazione, da parte del commissario straordinario nominato dalla Regione, del bilancio consuntivo del 2017 perché il sindaco Orlando e i suoi consiglieri non riusciranno mai ad approvarlo”.
“Nei prossimi giorni – conclude Russo – consegnerò al sindaco la bandiera bianca con la quale lui stesso si dovrà arrendere e dichiarare tutto il proprio fallimento. Ormai, la sua avventura politica e’ agli sgoccioli e prima toglie il disturbo meglio sarà per i palermitani”.