Firmato oggi a Roma, nella sede del Ministero dello Sviluppo Economico, l’Accordo di Programma per l’attuazione del “Progetto di riconversione e riqualificazione industriale” (PRRI) dell’area di crisi industriale complessa di Gela.
L’accordo è stato siglato dall’assessore per le Attività produttive Mimmo Turano in rappresentanza della Regione siciliana e dal ministro e vicepremier Luigi Di Maio e vede impegnati i ministeri dello Sviluppo economico, dell’Ambiente e delle Infrastrutture, l’Anpal, insieme alla Regione, al Libero Consorzio di Caltanissetta e il Comune di Gela. L’accordo prevede interventi per la promozione di iniziative imprenditoriali in grado di sostenere l’economia locale e tracciare traiettorie di sviluppo sostenibile e un’azione di promozione di servizi e misure di politica attiva finalizzata alla riqualificazione e al reimpiego dei lavoratori del bacino.
Alla firma dell’accordo erano presenti anche Michele Dell’Orco, Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Antonio Tumminelli, Commissario straordinario del Libero consorzio comunale di Caltanissetta, Rosario Arena, Commissario straordinario del Comune di Gela e Domenico Arcuri, Amministratore delegato di Invitalia.
Consistente l’impegno finanziario che ammonta complessivamente a 25 milioni di euro di cui 15 milioni stanziati dal Mise e 10 milioni dalla Regione Siciliana. Alle aree di crisi di Venezia e Frosinone, per cui erano presenti i presidenti Zaia e Zingaretti, sono stati destinati rispettivamente 20 e 10 milioni.
“La firma di questo accordo – ha commentato l’assessore Turano – era una delle priorità che ci eravamo dati con il presidente Musumeci all’indomani del nostro insediamento. Si tratta di un traguardo molto importante che è stata possibile raggiungere in tempi brevissimi grazie alla collaborazione virtuosa tra le istituzioni locali e il ministero dello Sviluppo Economico. Adesso è fondamentale un lavoro di squadra con le imprese che saranno le vere protagoniste di questo piano ambizioso di riqualificazione e rilancio di Gela“.
L’esponente della giunta Musumeci ha anche concordato, con Invitalia e il Comune di Gela, l’apertura di uno sportello informativo: “È fondamentale che sul programma di riconversione e riqualificazione industriale ci sia la massima informazione e trasparenza”.