Tra i punti del programma del governo gialloverde, certamente una delle più attese è il reddito di cittadinanza. Ma quante sono le persone che potrebbero attingere a questa misura? La maggior parte dei beneficiari è facile prevedere che, per questioni di crescita economica e di sviluppo, risieda nel Meridione, e una buona fetta di questi in Sicilia. Per questo motivo lo Svimez, l’Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno, ha effettuato uno studio con il quale tenta di prevedere quante persone potrebbero ‘attingere‘ al provvedimento di sostegno al reddito nel Sud Italia. L’analisi si basa sui dati Istat per calcolare l’ampiezza dei nuclei familiari in povertà assoluta.
Per i primi nove mesi del 2019 il reddito di cittadinanza ammonterebbe, nelle regioni del Mezzogiorno, a un totale di 10 miliardi e 29 milioni. Di questi, oltre tre milioni andrebbero in Campania e 2,7 miliardi in Sicilia. Secondo quanto riportato nell’analisi dello Svimez, sarebbero circa 1.283.400 le famiglie potenzialmente beneficiarie del reddito di cittadinanza al Sud. La Sicilia risulta essere, numericamente, la seconda regione, dopo la Campania (391.300 beneficiari stimati), per numero di nuclei familiari richiedenti: 342.800.
Per quanto riguarda le province siciliane, è Palermo la capofila per potenziali richiedenti: nel capoluogo le famiglie stimate sono 100.800. A seguire, Catania, con un dato pari a 80.300 nuclei familiari. Poi Messina con 33.200 nuclei potenzialmente richiedenti, e Agrigento, a quota 27.900, Trapani con 26.900, Siracusa con 24.800 e Caltanissetta con 21.400. In coda a questa particolare classifica, Ragusa con 16.800 potenziali richiedenti il reddito di cittadinanza, ed Enna, fanalino di coda con 10.500 nuclei familiari.