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Si è svolta giovedì 29 Novembre a Capo d’Orlando, nella splendida cornice di Villa Piccolo la prima assemblea della FAS (Federazione Agricoltori Siciliani).
Nel corso dei lavori, con la sala gremita di associati e istituzioni locali e regionali, il Presidente Francesco Calanna ha presentato i risultati del primo anno di attività e gli obiettivi futuri. “La FAS nasce dall’esigenza di rappresentare in modo nuovo gli agricoltori siciliani – ha detto Calanna – non limitandosi ad erogare servizi ma aiutando le imprese a confrontarsi con il mercato”.
Nel corso dei lavori sono state presentate due importanti iniziative della federazione: il Primo Premio EVO Mediterraneo che nasce per valorizzare l’eccellenza della produzione olivicola siciliana che si svolgerà a Taormina nella prossima primavera ed il progetto Spesa Qualità Sicilia, una nuova rete che mette insieme produttori e trasformatori in ottica Glocal, che promuova il consumo del prodotto siciliano.
Sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrilli, il Prof. Filippo Grasso dell’Università di Messina e Giusy Maniaci direttore del contratto dei rete Terre di Dioniso.
“Abbiamo dimostrato che quando un progetto è valido i risultati non possono che essere positivi. Il merito di questo successo è da dividere tra tutti coloro che in questi giorni hanno lavorato affinché tutto funzionasse a perfezione”.
Calanna ha spiegato come l’agricoltura possa ritornare a recitare un ruolo primario nell’economia siciliana: “Viviamo in una terra magica, unica e soprattutto ricchissima che ha le carte in regola per competere con chiunque. Dobbiamo finalmente capire che il settore agricolo può diventare trainante come il turismo, dimostrare una volta per tutte che non siamo il Far West, ma una Regione laboriosa e produttiva nel rispetto delle regole. Qui l’attenzione per l’ambiente e la sostenibilità, sono principi insindacabili: solo così si può guardare lontano, si può costruire qualcosa di solido per le generazioni future”.
E parlando di rispetto delle regole: “Una azienda a norma è sinonimo di legalità, ma soprattutto sicurezza assoluta per il consumatore”. Bruno Mancuso nella doppia veste di Sindaco di Sant’Agata Militello e coordinatore delle aree interne ed ha rimarcato le eccellenze della zona tirrenico nebroidea. Incentrato proprio sui prodotti e la produzione, l’intervento della dott.ssa Giusi Maniaci coordinatrice del Contratto di Rete e direttore del Biodistretto, mentre l’urbanista Marcel Pidalà ed il dott. Renato Mangano, hanno parlato del Biodistretto, ovvero del modello di gestione territoriale.
Dopo il saluto del direttore regionale della Bpm Vincenzo Ferrara è stata la volta del prof. Giuseppe Frusteri direttore F.A.S. che ha evidenziato l’importanza del marketing, esponendo quindi la nascita del marchio “Spesa Qualità Sicilia”. Ragionamento poi ampliato dal prof. Giuseppe Perri, mentre la chiusura degli interventi è stata affidata al prof. Giacomo Dugo dell’Università di Messina che con la sua lezione, ha focalizzato l’attenzione della platea, sulle risorse agroalimentari siciliane da valorizzare tra rispetto dell’ambiente e degli ultimi del mondo.