Verrà pubblicato a breve il bando per la selezione dei giornalisti che andranno a ricostituire l’Ufficio stampa della Presidenza della Regione Siciliana. Lo ha annunciato il governatore Nello Musumeci nel corso della conferenza stampa di oggi con la quale ha fatto il punto sul primo anno di attività del suo governo.
La struttura era stata di fatto abolita dall’ex governatore Rosario Crocetta, che ne aveva fatto un suo cavallo di battaglia contro il clientelismo e lo spreco di denaro pubblico. Quell’ufficio stampa era costituito da 21 giornalisti, quasi tutti assunti per chiamata diretta durante l’era Cuffaro, quindi senza concorso pubblico, e con la qualifica di capo redattore, pur non avendo una redazione da dirigere. Di questi un gruppo lavorava al servizio del presidente, altri erano distaccati presso gli assessorati regionali, uno nella sede di rappresentanza di Roma e uno in quella di Bruxelles.
Allora il licenziamento suscitò molte polemiche e duri scontri tra l’allora governatore, da un lato, l’Ordine dei giornalisti e l’Assostampa Sicilia, il sindacato dei giornalisti siciliani, dall’altro.
Oggi il clima è decisamente cambiato. Già in campagna elettorale Musumeci aveva manifestato la sua volontà di voler dotare la Presidenza di un ufficio di professionisti dell’informazione che si occupasse della comunicazione istituzionale dell’ente. Subito dopo il suo insediamento aveva dichiarato di stare lavorando a tal proposito. Nelle more si è avvalso di un portavoce, figura di nomina politica prevista dalla legge.
Adesso il bando è pronto e al vaglio dell’Aran, l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni. Il testo prevede una riserva di posti per i giornalisti che avevano ricoperto questo ruolo a Palazzo d’Orleans.