Le segreterie Cgil, Cisl e Uil promuovono la manifestazione sindacale che si terrà a Gela martedì 18 dicembre a partire dalle 16,30 in piazza San Francesco, luogo di tante lotte per rivendicare diritti.
“Siamo consapevoli – affermano Giudice, Gallo e Castania – della situazione finanziaria nella quale opera il commissario Arena e siamo anche consapevoli che non può fare miracoli, ciò non toglie la non condivisione del taglio dei servizi e del mancato ripristino”.
“Eliminare il servizio refezione scolastica significa far arretrare la qualità della vita di 1500 bambini, significa tagliare il lavoro a 67 donne e uomini operatori del servizio, significa eliminare 55 posti di lavoro agli insegnanti per l’anno scolastico 2019/2020 mentre ci sono le iscrizioni in corso e si fermano le classi, non aver assunto nessuna decisione per il servizio sosta a pagamento danneggia i lavoratori ma anche le casse del Comune che dal servizio aveva un beneficio economico”.
“Non affrontare il ripristino del servizio trasporto disabili – proseguono – avere l’immondizia per strade, non avere certezze sull’incontro che il Governatore Musumeci ha promesso alla città durante la sua visita in merito ai fondi dell’accordo di programma dopo che ha preso pubblicamente atto che le posizioni di Cgil, Cisl e Uil in merito ai 25 milioni erano condivisibili”.
“Ecco tutto questo e tanto altro a 100 giorni e più dall’arrivo del Commissario ci porta a manifestare il malessere che attraversa la città nel suo complesso. Alla protesta già in corso da giorni degli addetti alla mensa scolastica, si uniranno genitori, insegnanti, lavoratori ed in generale centinaia di cittadini stanchi di non poter avere la certezza e con essa la serenità del mantenimento dei servizi.”.
“Si tagli altrove – aggiungono – non si offenda la vita delle persone che non hanno voce, dai bambini agli anziani. Queste sono le nostre rivendicazioni che abbiamo portato sempre avanti prescindendo da chi guida le amministrazioni comunali. Caro Commissario lei ha dichiarato che il Comune non è in default, per noi è in pre dissesto da più di 1 anno, ma se è vero quello che lei afferma vi è un motivo in più, anche di natura contabile, per evitare di tagliare i servizi e addirittura pensare di aumentarli.”.
“Invitiamo tutti i cittadini – concludono Giudice, Gallo e Castania – dai disoccupati ai pensionati, alla partecipazione per orientare con altre scelte la volontà amministrativa del Commissario”.
L’appuntamento è stato fissato per martedì alle 16,30 davanti al Comune di Gela.