Comincia un’altra settimana di passione per il Palermo. Roberto De Zerbi, al momento, resta l’allenatore del Palermo. Maurizio Zamparini avrebbe nuovamente ribadito la fiducia nei confronti del tecnico. La conferma arriva anche dalle parole del dirigente rosanero Guglielmo Miccichè. “De Zerbi – ha spiegato – resta il nostro allenatore. Siamo in quattro in lotta per la salvezza, siamo fiduciosi e speriamo di spuntarla noi alla fine”. A Vergiate, Zamparini ha incontrato proprio De Zerbi e il direttore sportivo Daniele Faggiano. Dopo la sconfitta con il Bologna, la sesta consecutiva (non accadeva dagli anni Cinquanta), il presidente Maurizio Zamparini, che alla vigilia della sfida al Dall’Ara aveva ribadito la sua voglia di continuare con Roberto De Zerbi in panchina anche in B, potrebbe cambiare idea. Qualche risposta arriverà dall’incontro di oggi con il tecnico e il ds Faggiano a cui dovrebbe partecipare Dario Simic, ex giocatore e adesso presidente dell’associazione calciatori in Croazia. Simic ha accompagnato la visita del presidente al ritiro di Coccaglio (Br) la settimana scorsa e potrebbe entrare nello staff tecnico per dare una mano a De Zerbi. L’alternativa potrebbe essere un cambio in panchina. L’ipotesi più accreditata, in questo caso, sarebbe il ritorno di Davide Ballardini, disponibile a riprendersi la panchina rosanero ma a patto di firmare un contratto biennale. Un’opzione parecchio onerosa per il club di viale del Fante che dovrebbe pagare a De Zerbi mezzo milione fino al 2018, senza considerare la clausola per l’esonero. Del resto lo stesso De Zerbi ha ammesso che per far cambiare strada al Palermo serve un’inversione totale. “Non dobbiamo cambiare, dobbiamo capovolgerci”, ha detto. Il Palermo, dopo una settimana di ritiro nel Bresciano, “resta una squadra che ha dei problemi, che deve salvarsi. Ma questo passa anche dalle sconfitte, che iniziano ad essere tante e danno fastidio”. E in vista c’è la Lazio.
(LS)