Il Palermo deve rompere l’incantesimo domenica a pranzo contro la Lazio. La squadra di Roberto De Zerbi non ha ancora fatto nemmeno un punto allo stadio Renzo Barbera. Nemmeno negli anni più bui i rosanero avevano fatto peggio. Il Barbera era stato, finora, un vero e proprio fortino. Adesso, invece, i sei punti conquistati finora sono stati frutto di una vittoria e tre pareggi in trasferta.
Invertire il trend non sarà però semplice. A Palermo arriva infatti la Lazio che insegue il sogno di una qualificazione in Champions league. “Contro la Lazio – ha detto il difensore Haitam Aleesami – mi aspetto una partita difficile. Loro hanno una buona squadra, sono molto forti. Noi, però, abbiamo giocato bene contro squadre più forti quindi sono certo che la Lazio, a Palermo, troverà molte difficoltà”. Ottimismo a parte, il norvegese è però cosciente della disastrosa situazione del Palermo. “Abbiamo perso sei partite di fila – ha proseguito – e questo ci rende tristi. Per me l’importante non è la mia singola prestazione ma la prestazione della squadra. Adesso vogliamo vincere. Dobbiamo lavorare con più determinazione e con più cattiveria agonistica, queste sono le stesse parole che ho detto a Lo Faso domenica alla fine della partita. Dobbiamo rimanere tutti uniti per raggiungere la salvezza e regalare questa gioia ai nostri tifosi”.
Aleesami è uno dei preferiti del presidente Maurizio Zamparini. “Sono veramente contento di essere a Palermo – ha spiegato – e di giocare in Serie A, anche se ho ancora qualche difficoltà con la lingua ma sto cercando di impararla bene. Finora ho fatto scuola solo 6-7 volte, ho ancora tanto da imparare. A Palermo, però, è tutto perfetto: amo il cibo, il sole e il mare”. Intanto, la situazione infortunati non accenna a migliorare. Questa mattina Norbert Balogh ha svolto una parte dell’allenamento con i compagni, incrementando i carichi di lavoro poi con un allenamento differenziato. Seduta differenziata per Giancarlo Gonzalez e Oscar Hiljemark, lavoro differenziato personalizzato invece per Thiago Cionek. Accursio Bentivegna, Carlos Embalo e Aleksandar Trajkovski hanno svolto lavoro differenziato e si sono sottoposti alle cure dei fisioterapisti. Terapie, infine, per Simone Giuliano.