Ottava sconfitta consecutiva per il Palermo; Zamparini voleva una scossa con la prima panchina di Eugenio Corini che, almeno guardando il risultato, non c’è stata. Una sconfitta immeritata, figlia di un arbitraggio quantomeno dubbio se non scadente. Babacar chiude la partita al 49°,a pochi secondi dallo scoccare dell’ultimo minuto di recupero, risolvendo una mischia davanti Posavec.
Eppure il Palermo non aveva affatto demeritato; passando in svantaggio con un rigore trasformato da Bernardeschi e poi trovando nella ripresa il pari grazie ad una perfetta punizione di Jajalo, preferito a Gazzi dal primo minuto.
Rispetto ai rumours della vigilia, Corini presenta i rosa con Cionek centrale al posto di Vitiello e proprio Jajalo per Gazzi mentre la Fiorentina risponde con una difesa a 3 a specchio con quella siciliana, con due punte di ruolo Kalinic e Babacar.
La Fiorentina parte bene; in meno di dieci minuti un gol annullato per una posizione dubbia di Kalinic, un tiro radente di Vecino ed una parata di Posavec a tu per tu ancora con il croato.
Alla mezzora la svolta del match: Tello tira e Aleesami tocca la palla col braccio, rigore. Bernardeschi spiazza Posavec e viola in vantaggio. L’operato del direttore di gara Giacomelli è comunque scadente; reclamano entrambe le squadre. I rosa per un presunto fallo in area di rigore mentre alla Fiorentina l’arbitro annulla un gol regolare di Babacar che spinge in rete una cattiva respinta di Posavec su tiro dell’ex Ilicic.
Parte la ripresa ed il Palermo reagisce subito; magistrale punizione di Jajalo, in campo a sorpresa, che sorprende Tatarusanu sul primo palo. Il Palermo sembra galvanizzato dal pareggio e spinge alla ricerca del vantaggio e, cosa importante, difende molto bene senza patire particolari problemi. Dopo un tiro di Quaison al volo che sfiora la traversa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, risponde la Fiorentina al 69° con un sinistro dalla distanza di Ilicic che Posavec para in allungo.
Dopo le sostituzioni la Fiorentina attacca timidamente e proprio mentre la partita sembrava essersi addormentata, allo scoccare del’ultimo minuto di recupero, Babacar trova la rete del vantaggio lasciando il Palermo all’ultimo posto in compagnia del Crotone, e superando Inter e Sampdoria in classifica.
Una beffa per i siciliani, sfortuna e demeriti sembrano convergere in un anno decisamente sottotono.