“Sono inaccettabili le disparità perpetrate per scelte governative inique a danno delle sale cinematografiche costrette a far assistere alla visione dei film agli spettatori con tanto di mascherina Fpp2 e green pass rafforzato misure ingiustificate in quanto le distanze fra uno spettatore e l’altro sono garantite e la posizione stabile dello stesso con visione unidirezionale del film non comporta alcun movimento, mentre nelle sale da ballo si registrano assembramenti senza controllo“. A dichiararlo è Filippo Virzì, Segretario regionale in Sicilia dell’UGL creativi.
“Il governo – denuncia Virzì – dovrebbe risponderne in prima persona con i propri governanti miopi e distratti da logiche apparentemente inspiegabili, ma che in realtà sottendono un evidente favoritismo a vantaggio delle reti in streaming acerrime concorrenti dei cinema senza alcuna protezione derivante dalle finestre di proiezione, ossia un film lo vedi al cinema in prima visione e subito dopo pochissimo tempo su Netflix o Prime, l’attuale Window a 90 giorni è inutile non tutela le sale cinematografiche in quanto insufficiente“.
“Occorre un piano di rilancio – rilancia il Segretario – ad ampio raggio per l’Esercizio e il Mercato Theatrical, prima che sia troppo tardi, a rischio ci sono la chiusura di centinaia di sale, già oltre 500 non hanno riaperto, centinaia di posti di lavoro e la fine dell’esperienza del cinema al cinema così facendo cari governanti ucciderete il cinema e la sua magia“.