Da “Iena” a candidato Sindaco di Palermo. Vuole bruciare le tappe in fretta Ismaele La Vardera, giornalista pubblicista di 23 anni, inviato anche del programma OpenSpace condotto da Nadia Toffa, nonché direttore del sito “Moralizzatore.it” e collaboratore dell’Huffington Post.
Da oggi è ufficiale: nella corsa a sindaco di Palermo spunta anche la sua candidatura. Tra le sue collaborazioni, anche quella con Pino Maniaci a Telejato. È autore dei libri “Le piccole cose fanno la differenza. Il silenzio è dolo”, con la prefazione di Lirio Abbate de “L’Espresso”; e “Il mio nome è Zoccola, per la camorra sono un figlio di puttana”. Presidente dell’“Associazione per le verità scomode”. Oltre a La Vardera, finora ha ufficialmente la candidatura a sindaco Fabrizio Ferrandelli, ex deputato regionale del Pd che nel 2012 sfidò al ballottaggio Leoluca Orlando, la cui ricandidatura dovrebbe essere ufficializzata a fine gennaio.
Alle elezioni della prossima primavera, La Vardera sarà sostenuto dai Comitati civici che lo avevano già proposto lo scorso luglio. Autore dell’inchiesta che ha fatto tremare il Comune di Villabate, il giovane giornalista si è raccontato sul suo profilo Facebook: “Mi candido a sindaco, io piccolo rosso contro i giganti della politica. Qualche mese fa dicevo no alla proposta dei Comitati civici, e mi rivolgevo ai miei coetanei affinché scendessero in campo per cambiare le sorti di questa città. Quelle stesse parole sono state usate proprio “contro di me” da quei giovani che mi rimproveravano incoerenza, invitando gli altri a scendere in campo e fuggendo contemporaneamente da quello stesso campo, così ho deciso di dare seguito al mio stesso appello auspicando di creare una realtà che sogno diventi il terzo polo civico alternativo all’ormai passata dicotomia destra-sinistra”. Nelle prossime settimane in conferenza stampa sarà presentata la sua campagna di comunicazione. “Non chiuderò le porte a nessuno, sarò lo sconzajuoco per eccellenza – dice La Vardera -. Il mio maestro? Gesù: mi ha sempre insegnato di credere nell’impossibile. Io adesso il sindaco non lo sa fare. Ma vi dico: scendiamo insieme in campo, chiedo ai palermitani un lucido atto di fede”.
Infine lancia una stoccata pure ai 5 stelle: “Non ho padrini politici. Da adesso si raccolgono le firme: non faremo truffe a 5 Stelle“.
Ecco il video in cui ufficializza la sua candidatura: