La spiaggia della Scala dei Turchi di Realmonte (Agrigento), nota in tutto il mondo per le sue falesie bianche, è stata invasa da una sostanza rossiccia. L’Arpa sta effettuando le analisi per scoprire la causa.
Le ipotesi sono la presenza di ossido di ferro (ruggine) arrivata in spiaggia a seguito delle forti piogge, l’iperproduzione di alghe o il lavaggio delle cisterne di qualche nave di passaggio. A renderlo noto sulla propria pagina facebook è l’associazione Mareamico che ha anche fornito le foto ed il video. Quella zona naturalistica è composta da una “falesia viva” costituita da uno sperone di marna bianca prominente sul mare, le cui falde degradanti a strato conferiscono un aspetto molto suggestivo, accentuato, a sua volta, dai forti contrasti cromatici se si pensa all’azzurro del mare e del cielo contrapposto al bianco accecante della roccia. La forma che questo monumento della natura assume è quella per l’appunto di una scalinata, dove secondo la leggenda, durante le invasioni moresche che imperversarono nel ‘500, i turchi (così erroneamente chiamati) approdarono nel territorio dell’odierna Realmonte inerpicandosi sulle stratificazioni di questa falesia. Che oggi sono degradate in un improbabile rosso.