Il Presidente della Commissione Bilancio e Programmazione dell’Ars, Vincenzo Vinciullo, commenta la decisione del Giudice Fallimentare del Tribunale Civile di Palermo di porre in fallimento l‘Aras (Associazione Regionale Allevatori della Sicilia), “su istanza di sei lavoratori”.
“Un fatto gravissimo – continua – che avrà ripercussioni devastanti sui nostri allevatori, in quanto l’Aras fornisce un servizio pubblico, su deleghe dell’AIA, che non può assolutamente essere interrotto. Per questo motivo, di concerto con Giuseppe Laccoto (nella foto a lato), Presidente della Terza Commissione, e con Marcello Greco, Presidente della Quinta Commissione, abbiamo deciso di convocare in seduta congiunta le 3 Commissioni, in modo da affrontare subito la questione che, ripeto, è di estrema importanza”.
Vinciullo sostiene come, da mesi, “avvertivamo i vari Assessori che si sono succeduti sul rischio che si correva, di un fallimento, da un giorno all’altro, dell’Associazione Regionale Allevatori della Sicilia. Ancora una volta – ha concluso – la disattenzione totale, da parte di questo Governo e dei suoi Assessori nei confronti della cosa pubblica, hanno portato a un disastro annunciato e che avevamo ampiamente denunciato”.