L’ultimo incarico a costo zero Leoluca Orlando l’ha affidato all’ ex ministro Carlo Vizzini: da oggi il presidente del partito socialista italiano, che alle prossime amministrative sosterranno il progetto civico del sindaco uscente, è consulente per lo sport del Comune. L’ha nominato Orlando che da quando è stato eletto per la quarta volta sindaco a Palermo cinque anni fa ha arruolato un centinaio tra esperti e consulenti: 93 a costo zero per il Comune (19 nel 2012; 34 nel 2013; altri 19 nel 2014; 12 nel 2015; 8 nel 2016); la restante parte pagati con fondi pubbliche, come previsto dalla legge.
A fine 2012 l’amministrazione con due determinazioni sindacali ha impegnato 82 mila 659 euro (a valere sul bilancio d’esercizio 2013) per gli esperti alla comunicazione e ai rapporti istituzionale: il compenso per un anno è stato di 41.329,56 ciascuno, a fronte di un tetto di spesa fissato per il 2013, fanno sapere dagli uffici, pari a 111.705,94 euro. Nel 2014, invece, le somme impegnate sono state 87 mila 825 (a fronte di un tetto di spesa di 89.366,35) per attività di programmazione e rapporti con la cittadinanza mediante gli organi di informazione on line (41.329,56); rapporti internazionali (27.553,04) e comunicazione istituzionale (15.498,59); altri 3 mila 444 euro per un attività di consulenza di un mese. Per l’anno successivo le somme impegnate sono scese a 58 mila euro a fronte di un massimo di 67 mila previsto per il 2015.
La spesa impegnata nel 2016, infine, si attesta a 57.136,11 su un tetto massimo di 67 mila euro. Tra gli esperti a costo zero non è mancato chi ha lasciato tra le polemiche prima della scadenza dell’incarico come il pubblicitario Carlo Ramo, nominato nel 2014 esperto in comunicazione promo-pubblicitaria e che due anni prima aveva curato la campagna di comunicazione del professore alle amministrative, mettendo a punto lo slogan ‘Il sindaco lo sa fare’. La natura degli incarichi a costo zero è eterogenea: si va dall’esperto per “l’attuazione delle politiche in favore delle minoranze Lgtb” a quello per “le attivita’ di monitoraggio, studio e analisi dei fondi strutturali (diretti e indiretti) dell’Ue”, ai rapporti con la Giordania e la Palestina fino all’ottimizzazione delle relazioni internazionali per lo sviluppo sostenibile della città.
Tra i consulenti a zero budget c’è l’esperto per i rapporti con la Cina, sulla Shoah e per le discipline nautiche sportive del mare per disabili. E al penultimo posto c’è pure l’esperto per la mobilità pedonale. Quest’ultimo è stato nominato lo scorso 15 febbraio: dovrà “collaborare a un progetto finalizzato ad attuare le varianti agli attuali percorsi promiscui (pedone-ciclista) che al momento possono risultare causa di incidenti”.