Il ministro per le Infrastrutture Graziano Delrio, nel capoluogo etneo la tratta della metropolitana Nesima-Giovanni XXIII di Catania.
“Catania ha Università, imprese, un aeroporto che cresce a un ritmo impressionante, un porto di primo livello, e ora anche un sistema di trasporto pubblico da grande metropolitana. Dalle città metropolitane come Catania nasce la riscossa del nostro Mezzogiorno e quindi dell’Italia. In Sicilia c’è bisogno di un intervento sulle autostrade. Ne ho parlato con l’assessore regionale Giovanni Pistorio.
Siamo pronti a metterci al fianco del Cas che al momento non è in grado di gestire come dovrebbe una grande rete autostradale che ha bisogno di grandi investimenti e manutenzione, perché non ce la fa con le sue sole forze. Siamo pronti a fare una grande azienda che potrebbe diventare la seconda azienda autostradale italiana, con buone possibilità di sviluppo“.
“Oggi è una giornata davvero storica. Noi puntiamo moltissimo sullo sviluppo del trasporto metropolitano nelle città italiane perché nei trasporti, nelle connessioni, nella facilità del movimento sta un po’ anche il segreto della ricostruzione della fiducia, c’è una chiave per la democrazia. Questo pezzo di metropolitana e l’ambizione che abbiamo di fare nei prossimi cinque anni il raddoppio di questa rete con i finanziamenti, con un programma già stabilito, con i cantieri aperti – ha proseguito il ministro – cambierà profondamente la vita della città”.
“Questa è la mia ultima giornata in Sicilia. Sono giornate che ci dicono che nella correttezza delle procedure, nella legalità, nel rispetto dei fondi dello Stato, alla fine, quando riusciamo inaugurare, come oggi, una cosa, noi stiamo soprattutto stiamo diffondendo fiducia nei cittadini che esiste una politica che fa il bene di tutti, che non pensa ai propri privilegi ma fa il bene delle persone, che cerca di aiutarli nella loro vita quotidiana a vivere una vita più serena e più pacifica”. Così conclude il ministro. “Tra aeroporto, porto e metropolitana oggi cominciamo ad avere finalmente un sistema infrastrutturale che non è collegato solo con un problema di risoluzione dei lavori pubblici ma con la qualità i vita dei cittadini”.
Anche il sindaco di Catania Enzo Bianco parla della nuova linea metropolitana. “Ogni fermata della metropolitana di Catania sara’ dedicata a uno scrittore siciliano”; ciò non può non portare alla mente la recente “Strada degli Scrittori”, la statale 640 – che collega Agrigento a Caltanissetta, di cui è stato inaugurato il primo lotto di 31 chilometri proprio due giorni fa.
Il ministro dei Trasporti Delrio si concentra, poi, sul tratto autostradale che collega i capoluoghi di Catania e Ragusa. “L’Autostrada Ragusa-Catania è un problema risolto. Tra pochi mesi terminerà la progettazione esecutiva e quindi bisogna essere soddisfatti del fatto che le cose vanno avanti”.