“Ieri è stato approvato un ddl, fortemente voluto dal Pd che prevede, per sintetizzare, che un minore straniero non accompagnato in Italia non può essere espulso e gli deve essere data piena assistenza (sanitaria, scolastica e di integrazione sociale). In linea di principio il Pd ha fatto un’ottima cosa, ispirandosi a veri principi di giustizia ed umanità! Fermo restando il fatto che allo stato attuale non è facile risalire alla esatta età del giovane, perché la radiografia del polso che viene utilizzata ha dei margini di errore fin troppo ampi, e teoricamente anche un ventenne potrebbe essere scambiato per un diciassettenne. Altro motivo di orgoglio per i promotori di questa legge è che l’Italia è la prima tra tutte le nazioni dell’UE ad avere adottato un provvedimento del genere”.
A Parlare così è Igor Gelarda, dirigente nazionale del sindacato di Polizia Consap
“Tuttavia – prosegue il poliziotto – in questo bel quadro idilliaco c’è qualcosa che non quadra. Secondo l’atlante di Save The Children sull’Infanzia italiana, pubblicato tre mesi fa la situazione dei minori già residenti in Italia è molto critica e ben peggiore di quella della media degli altri Stati europei. Basti pensare che il 33% dei minori Italiani è a rischio povertà (contro il 28% della media UE); che la quota di spesa sociale del Governo Italiano per famiglie e minori è del 4%, contro una media europea di oltre il doppio!!; il 39% delle case italiane con minori non sono adeguatamente riscaldate (contro il 25% della UE); il 33% dei minori italiani non ha mai fatto una vacanza lontano da casa (contro il 24% della media UE). Ancora il 25% dei minori vive in appartamenti umidi o fatiscenti (contro una media UE del 18%)”.
“Sull’assistenza sanitaria ai bambini – aggiunge ancora Gelarda – meglio che sto zitto, specialmente per chi vive al sud, mentre per le aspettative per un posto di lavoro per i giovani, le statistiche dicono che è più facile trovare lavoro in Albania che in Città come Napoli e Palermo. Insomma, l’Italia non avendo ancora compreso come si gestiscono i minori presenti sul proprio territorio (Italiani o Stranieri che siano) ha promesso aiuti ed assistenza anche a quelli che stanno fuori”.
“Questa legge – conclude – avrebbe un senso se fosse inserita all’interno di un più ampio intervento sui minori e sulle famiglie in generale. Cioè all’interno di una nuova e vera politica per le famiglie. Così sa tanto di un provvedimento mediatico, più che di una legge….