Una nota dell’ufficio stampa del Comune di Palermo definisce “falsa e destituita da ogni fondamento” la notizia riportata dall’Ansa secondo cui sarebbero stati interrotti i lavori di pulizia del fiume Oreto, a causa dei mancati pareri di valutazione di incidenza ambientale. Notizia che invece, viene confermata dal Corpo Forestale della Regione con un comunicato ufficiale. “Gli agenti della Guardia Forestale – si legge nella nota del Comune – recatisi oggi pressi gli uffici del Comune, hanno infatti costatato la assoluta correttezza del procedimento amministrativo in quanto i lavori in questione sono unicamente oggetto di comunicazione e non soggetti ad autorizzazione. Nessun provvedimento è stato quindi intrapreso per l’interruzione dei lavori”.
Stamattina, infatti, l’agenzia aveva pubblicato la notizia ma è stato proprio il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ad additare pesantemente l’agenzia di stampa.
“Spiace notare che trincerandosi dietro presunte dichiarazioni anonime attribuite a ufficiali di polizia giudiziaria – afferma il sindaco Leoluca Orlando, scagliandosi contro l’agenzia Ansa – una testata giornalistica divulghi notizie false che possono ingenerare allarme senza verificare la correttezza di quanto riportato. La semplice verifica prima della pubblicazione avrebbe evitato alla testata di squalificarsi e di disinformare”. “Quanto accaduto – conclude il sindaco – sarà oggetto di valutazione da parte dell’Avvocatura comunale per l’avvio di eventuali procedimenti e per la segnalazione all’Ordine dei Giornalisti”.
La notizia diffusa dall’Ansa viene invece integralmente confermata da un comunicato ufficiale diffuso dal Corpo Forestale della Regione Siciliana, firmata dal responsabile del Centro Operativo Antonino Rocco. “Il personale del Distaccamento Forestale di Palermo Villagrazia in data 06 e 07 aprile – si legge nella nota – ha effettuato alcuni accertamenti sui lavori di ripulitura dell’alveo del fiume Oreto, nel tratto compreso tra il ponte di via Oreto e il ponte della ferrovia, area sulla quale grava il vincolo paesaggistico e il vincolo per il Sito di Interesse Comunitario. Si è accertato che i lavori, affidati dal Comune di Palermo ad una ditta privata, erano stati iniziati senza la preventiva autorizzazione della Sovrintendenza e senza la valutazione di Incidenza Ambientale per il Vincolo Sic e che gli stessi consistevano in tagli e potature con deposito dei residui sulle sponde del fiume, già occupate da ingenti quantitativi di rifiuti eterogenei abbandonati nel tempo”.
“Ciò è stato evidenziato dal Personale del Corpo Forestale al Rup e al Direttore dei lavori presso gli Uffici Comunali, i quali, dopo essersi ravveduti sulla effettiva mancanza delle autorizzzazioni necessarie, hanno provveduto a sospendere i lavori in attesa di munirsi dei nulla osta occorrenti. Nel frattempo per evitare che i residui vegetali ottenuti dalle potature già effettuate potessero arrecare danni ostruendo l’alveo in occasioni di piogge eccessive, è stata disposta la loro asportazione e il trasferimento in altri siti”.