Con il prologo, lunedì 24 alle ore 19:00, per i festeggiamenti legati ai 30 anni del “Monumento al carciofo” e la proiezione in piazza del video integrale della trasmissione televisiva “Portobello”condotta da Enzo Tortora e andata in onda il 24 aprile del 1987, si apre la XXXVI edizione della Sagra del Carciofo di Cerda che avrà luogo, come di consueto, il 25 Aprile.
Un appuntamento che in un clima di festa, degustazioni dell’ortaggio cucinato in vari modi, gruppi folkloristici, banda musicale, stand con vendita di prodotti tipici del territorio, sfilate varie, giochi, danze, animazione, esposizioni artigianali rinnoverà una tradizione che è anche momento di festa, di incontri, di promozione dell’intera area, di sviluppo economico e commerciale per tutte le attività.
La Sagra del Carciofo approda alla sua edizione 2017 tra varie difficoltà economiche e la crisi finanziaria che attraversa il Comune ma, dice il sindaco Pino Ognibene, «l’Amministrazione Comunale avvertendo l’importanza che riveste la “sagra” per le numerose attività produttive e commerciali esistenti e il grande interesse di turisti e visitatori consolidatosi negli anni ha ritenuto doveroso non venire meno all’appuntamento».
E proprio in ragione delle difficoltà economiche il Comune si è avvalso del prezioso sostegno di “Cerda Sviluppo” con il suo presidente Domenico Chiappone cui va dato atto della estrema sensibilità mostrata nel recepire le problematiche riguardanti la realizzazione della sagra, di alcune istituzioni pubbliche e dell’apporto di alcuni sponsor. La struttura di “Cerda Sviluppo” curerà gli allestimenti e l’intera degustazione proponendo ai visitatori alcuni piatti della tradizione gastronomica tematica cerdese, mentre un giovane imprenditore cerdese, Piero Iacuzzo, donerà al Comune le nuove bandiere della sagra che riproducono lo storico manifesto realizzato da Pippo Madè nell’aprile dell’87.
Antonino La Tona, assessore comunale alle attività produttive, ritiene che «la sagra è un volano per l’intera economia cerdese e che le numerose attività commerciali come ristoranti, bar, trattorie, panifici, ritrovi, esercizi per la vendita di ortofrutticoli ne traggono un impulso in ragione anche del notevole flusso di visitatori e turisti abitualmente presenti».
Intanto la macchina organizzativa che vede impegnati l’Ufficio Manifestazioni, il Comando della Polizia Municipale, l’Ufficio Tecnico ed i diversi assessorati, sta ultimando i preparativi per rendere funzionali tutti i servizi legati alla accoglienza, alla partecipazione, alla presenza di quanti faranno da cornice ad una sagra che ha come protagonista assoluto il carciofo.
Cerda si appresta a vivere un appuntamento che in termini di interesse e popolarità ha varcato i confini della regione grazie anche agli organi di informazione che hanno contribuito a valorizzarla.