Missione compiuta in quel di Adria per l’equipaggio della scuderia Island Motorsport composto dai siciliani “Apache Jr“, alias Michele Merendino, e il neofita Giuseppe Guttadauro che, una volta archiviato il terzo di sette appuntamenti del Campionato Italiano Pista Autostoriche conquistando la piazza d’onore nel 2° Raggruppamento (modelli fabbricati dal 1966 al 1975), hanno conservato la leadership provvisoria di categoria.
Il duo isolano, sempre coordinato nel programma sportivo dalla Tempo s.r.l. e alternatosi alla guida della Porsche 911 Carrera Rs del team Guagliardo ha, così, guadagnato altri punti preziosi per un’appassionante lotta al titolo tricolore, reduce già da due vittorie conseguite nei precedenti round del Mugello e di Franciacorta.
“Come di consueto, il primo turno di guida è toccato a Giuseppe (Guttadauro, nella foto), autore di un’ottima performance nonostante fosse all’esordio ad Adria, che mi ha consegnato la vettura dopo aver cumulato 22 secondi di vantaggio nei confronti dei nostri diretti avversari – ha raccontato un esausto ma soddisfatto Merendino – Una volta subentrato al mio compagno, ho mantenuto inalterato il distacco nel prosieguo fino a quando mi hanno comminato un ‘drive trough’, per aver superato il limite di velocità sulla pit lane. Rientrato, nuovamente, in pista il nostro margine si è abbassato a cinque secondi. Sono riuscito a difendere la posizione per altri tre giri circa sennonché, accusando un vero e proprio crollo fisico (tanto da finire in infermeria al termine della competizione ndr), ho dovuto mio malgrado alzare il piede dall’acceleratore e cedere il primato ai nostri inseguitori a poche tornate dalla bandiera a scacchi”.
Sull’impegnativo tracciato veneto, da registrare un secondo posto nella “TC2000” per l’altro binomio siculo formato dall’esperto Francesco Fontana e dal gentleman driver Salvatore Limuti, su Bmw 2002 TII; brillante piazzamento in virtù del quale l’affiatata coppia è riuscita a consolidare la vetta nella classifica di classe.
C’era attesa, altresì, per la prima uscita stagionale dell’altro alfiere Domenico Guagliardo, chiamato in qualità di tester della Volkswagen Scirocco di 3° Raggruppamento (vetture prodotte dal 1976 al 1982) curata dalla Biesse Motors. Giornata poco fortunata per il noto pilota-preparatore palermitano che, dopo venti minuti dallo start e quando era saldamente secondo assoluto nel gruppo “fino a 2000cc“, è stato costretto al ritiro anticipato per la rottura del filo dell’acceleratore.