Si è conclusa un’ulteriore fase dell’operazione denominata “Bed&Black-Fast” condotta dalla Guardia di finanza di Ragusa, che ha interessato, questa volta, 23 strutture ricettive, tra cui bed&breakfast, residence, case vacanze, affittacamere e country house, opportunamente selezionate tra le oltre 400 presenti nei Comuni di Modica e Scicli.
L’operazione è il prosieguo di un più ampio contesto investigativo di controllo su larga scala che ha riguardato, nei mesi scorsi, altri Comuni del ragusano, in particolare Ragusa e Santa Croce Camerina, dove le indagini condotte dai Finanzieri avevano già portato alla individuazione di ben 39 strutture ricettive abusive e constatata un’evasione fiscale di oltre 600 mila euro. Dal successivo monitoraggio ed al termine di una complessa attività di controllo durata circa sei mesi, e’ stato possibile individuare, tra i Comuni di Modica e Scicli, oltre 400 strutture operanti nel settore turistico-alberghiero. Di queste, i militari della Tenenza di Modica hanno selezionato i target piu’ significativi e riscontrato irregolarità di varia natura in capo a 13 delle 23 strutture ricettive controllate.
Gli accertamenti hanno fatto emergere che diverse strutture ricettive erano totalmente abusive, avendo omesso sia di presentare apposita Scia – Segnalazione Certificata di Inizio Attività ai rispettivi Comuni, sia di dichiarare i redditi conseguiti ai fini delle imposte dirette e dell’Iva. In altri casi, invece, è stata scoperta una vera e propria attività d’impresa alberghiera organizzata professionalmente ed esercitata in maniera abituale rispetto a quella occasionale dichiarata ai fini autorizzativi.
In totale, sono state controllate 23 strutture e, di queste, sanzionati i titolari di 13, per aver omesso la presentazione della prescritta certificazione di inizio attività al Comune ed ora rischiano multe da un minimo di 516 ad un massimo di 3.098 euro. Conseguenze ancora più gravi per 12 titolari che sono stati anche denunciati, ai fini contravvenzionali, alla Procura di Ragusa per non avere effettuato la comunicazione alla Questura dei soggetti alloggiati. Inoltre, sul piano fiscale, in relazione alle numerose strutture abusive individuate, le Fiamme Gialle hanno constatato e quantificato, anche attraverso lo strumento delle indagini finanziarie sui movimenti bancari, una significativa evasione delle imposte dirette, dell’Iva e dell’Irap che, allo stato attuale, ha portato ad una proposta di recupero a tassazione pari ad oltre 992 mila euro.
Nel corso di un’ispezione è stata anche rilevata la presenza di un lavoratore completamente in nero. Contestualmente, i militari della Tenenza di Modica hanno denunciato anche il comportamento illecito dei titolari di tre noti alberghi modicani, che hanno omesso il versamento della tassa di soggiorno nelle casse comunali per il periodo ricompreso tra il 2013 ed il 2016. L’evasione complessiva scoperta di detta tassa ammonta ad oltre 144 mila euro ed è relativa a circa 90 mila presenze delle quali e’ stata omessa la comunicazione all’autorità di pubblica sicurezza.