“Mi chiamo Carmencita Mangano, sono psichiatra e quando tre mesi fa sono stata chiamata a dare il mio contributo in questo assessorato , tra i più delicati della nostra Regione, non mi sono tirata indietro”.
Comincia così un post scritto dall’assessore regionale alle Politiche sociali che nega di voler uscire dal governo Crocetta, come invece indicato dai centristi in queste ultime ore.
“Ho intrapreso questo percorso – scrive – per offrire, concretamente e nel più breve tempo possibile, risposte a chi ha la necessità immediata di averne, la gente, la comunità , al servizio della quale ho deciso di mettere tutta me stessa, la mia professionalità, il mio impegno, la mia umanità. Quanta sofferenza, fragilità e povertà ho incontrato, provando a costruire un ” pensiero ” frutto dell’incontro tra le istituzioni e la nostra comunità , per disegnare insieme azioni forti e concrete. Per chi? Con i disabili, per gli stranieri minori non accompagnati, i bambini e donne che incontrano la violenza ; con gli ex sportellisti, gli ASU e tutto il mondo dei precari lavoratori di questa terra. Per i giovani con le politiche a loro dedicate , i tavoli tecnici per il disagio giovanile in tante sue forme, il bullismo, il fenomeno del blue whale, e tanto impegno per i diversi ambiti che competono a questo assessorato, dal Welfare, alle politiche Attive del lavoro, nello sforzo continuo e nella ricerca dei migliori modelli operativi”.
“Ho affrontato ogni singolo giorno del mio mandato – aggiunge – con la consapevolezza che ogni sera avrei dovuto portare a casa un risultato, che desse fiducia, che tracciasse l’inizio di un cammino comune – mio e dei siciliani che mi onoro di rappresentare all’interno delle istituzioni – e credo che i primi effetti stiano finalmente emergendo. E’ stato faticoso e impegnativo, non lo nego, ma anche bellissimo. Il lavoro iniziato è stato straordinario e, con esso, vedere che le cose stanno finalmente cambiando, mi ha caricata di entusiasmo e di un ulteriore e più grande senso di responsabilità”.
“Proprio per questi motivi – conclude la Mangano – ho deciso di proseguire, di non mettere fine a questo impegno e di continuare a dare tutta me stessa , perché chi ha il diritto di avere delle risposte, mi trovi ancora come interlocutore e senta che continuerò ad esserci e a lavorare fino all’ultimo giorno del mio mandato, con la voglia incessante di dare risposte e trovare soluzioni, ma senza mai mollare. Non saranno certamente le questioni politiche ad interrompere il mio percorso, da Assessore Tecnico in questa Giunta ed è con questo spirito di missione che continuerò a servire il popolo siciliano”.
Già, assessore tecnico. Poi qualcuno dovrà spiegarlo a chi l’ha voluta nella giunta del governo regionale e ha fatto il suo nome a Crocetta…