“In riferimento a quanto riferito dagli organi di stampa Maurizio Zamparini indagato, la società intende fare chiarezza sulle motivazioni”. Lo scrive il Palermo Calcio in una nota.
“Alla chiusura annuale della dichiarazione dell’Iva 2014 – prosegue la nota – la società, essendo in difficoltà di liquido, ha chiesto ed ottenuto di rateizzare l’importo Iva non pagato per 1.884.578 euro e l’Agenzia delle Entrate ha concesso la rateizzazione con 20 rate da 104.320,42 euro cadauna, per un importo complessivo con interessi e sanzione di 2.086.408,56 euro. Ad oggi sono state pagate 9 rate per un importo di euro 938.883,94. Quanto sopra – prosegue la nota – per chiarezza sull’accaduto. Si precisa, inoltre, che l’indagine della Procura di Palermo è un atto dovuto“.