“Mancano 5 mesi alle elezioni regionali siciliane e ancora aleggia tanta confusione nei partiti e nelle coalizioni. Il Pd perde il suo principale candidato, che candidato non è mai stato, Pietro Grasso, che ha declinato l’invito per spirito di dovere nei confronti del ruolo che riveste”.
Lo afferma il senatore di Forza Italia Vincenzo Gibiino, che si chiede “perché qualcuno nel centrodestra continua a decidere di non decidere” e “perché, dopo 5 anni, c’è ancora una parte del centrodestra che non ha deciso prima, e non decide adesso, di scegliere un nome capace di governare davvero questa isola”.
“Si sta navigando a vista – aggiunge – cercando di trovare un nuovo nome, per alcuni un ‘super nome’ capace di sconfiggere gli avversari. Un ‘super nome’ che dovrebbe far fare un passo indietro anche a Nello Musumeci, che intanto continua a lavorare al progetto di ‘Diventerà Bellissima’, con il quale ha ufficializzato la candidatura alla Presidenza della Regione”.
Gibiino si chiede: “Ma esiste davvero questo ‘super nome’? Fino ad adesso abbiamo assistito a proclami, non certo a conferme”.
“Un nome da candidare – sottolinea – ci sarebbe e sappiamo tutti che è quello di Nello Musumeci, che può rappresentare davvero l’inversione di marcia. Tocca a noi appoggiare, con responsabilità, Musumeci, il quale ha dato sempre dimostrazione di essere un buon amministratore. Basta giochi politici: bisogna lavorare per evitare che il M5S possa avere anche la più remota possibilità di governare perché ha dimostrato di non essere in grado di farlo, vedi Roma e Torino, intento più a sanare le fratture interne e a nascondere la manifesta litigiosità”.