Un trentenne portatore di handicap e un bambino di un anno sono rimasti feriti nel crollo di un pezzo di intonaco dalla forma circolare, dal diametro di un metro, dal tetto del Duomo di Acireale.
In chiesa si stava celebrando un matrimonio. La funzione è stata sospesa ed è ripresa dopo che la zona della chiesa interessata dal crollo è stata messa in sicurezza dalla polizia del locale commissariato. L’uomo, con una vasta ferita lacero contusa alla testa, e il bambino, apparentemente senza lesioni, sono stati portati con un’ambulanza nell’ospedale Cannizzaro di Catania.
Altre tre persone sono state medicate sul posto. La chiesa è assicurata.
E’ ricoverato, in codice rosso, al trauma center dell’ospedale Cannizzaro di Catania il bimbo di un anno colpito dal crollo di un pezzo di intonaco dal tetto del Duomo di Acireale. Ha riportato un trauma cranico ed è con la prognosi riservata. Il piccolo era nel passeggino con i genitori mentre nella chiesa si stava celebrando un matrimonio.
Nello stesso reparto del Cannizzaro di Catania si trova l’uomo, portatore di handicap, in codice giallo, anche lui colpito dall’intonaco, che ha riportato un trauma cranico e ferite lacero contuse.
Il Duomo è stato dichiarato agibile dai vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la zona del Duomo interessata dal crollo, la navata sinistra della chiesa. Sul post è intervenuto personale del commissariato della polizia di Stato di Acireale che ha avviato le indagini coordinate dalla Procura di Catania.
Il piccolo che ha riportato un trauma cranico grave con frattura scomposta pluriframmentaria dell’osso frontale è stato trasferito d’urgenza, con un elicottero del 118, al Policlinico di Messina. E’ ricoverato nel reparto di terapia intensiva con la prognosi riservata. I suoi genitori sono stati condotti a Messina con una volante della poliizia di Stato del commissariato di Acireale.