Gli incendi, da anni ormai, non lasciano scampo al lembo di Sicilia che da Cefalù risale sulle Madonie. Una devastazione quasi sistematica che richiede nuovi presidi e ulteriori sforzi, in termini di prevenzione e di pronto intervento.
Su quest’ultimo fronte, a Cefalù, si è giunti a un risultato tanto atteso: a partire da lunedì scorso, infatti, è operativo il nuovo distaccamento dei Vigili del Fuoco.
Un servizio a difesa del territorio, 24 ore su 24, garantito da 30 unità, di cui due capireparto, otto capisquadra e 20 vigili, con sede nella caserma in contrada Kalura, nella zona dell’ex macello, alle spalle della scuola “Emanuela Loi”. La struttura è stata recentemente ultimata grazie ad alcuni finanziamenti statali che si è riusciti a recuperare e a spendere per lo scopo previsto.
«Adesso – dichiara il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina – la nostra città, dopo decenni, ottiene un servizio indispensabile del quale aveva assoluto bisogno, come testimoniano i drammatici fatti incendiari dello scorso anno che hanno devastato gran parte del territorio comunale, distruggendo – aggiunge Lapunzina – anche alcune abitazioni ed esercizi commerciali».
Quella in atto è una fase che garantirà la piena operatività ma, al contempo, servirà a mettere a punto la zona di competenza che comprende i comuni di Cefalù, Lascari, Campofelice di Roccella, Gratteri, Isnello, Castelbuono, San Mauro Castelverde e Pollina e a completare i collegamenti delle reti e la sistemazione tecnico-logistica degli operatori.