E’ morto Gigi Burruano. Nato da una famiglia borghese a Palermo il 20 ottobre del 1948, Luigi Maria Burruano è morto nella sua casa del capoluogo siciliano. Uno tra i primi ad annunciare la sua scomparsa è stato Massimo Minutella su fb “Palermo ha perso un amico che adesso tutti ricorderanno…”.
L’inizio della sua carriera nel cabaret con “I Travaglini” in uno scantinato di via XX Settembre a Palermo; quindi il teatro dialettale con “La coltellata”, che fece scalpore per aver proposto il primo nudo femminile in un teatro palermitano. Era quello dell’attrice Rori Quattrocchi, poi compagna nella vita che gli darà una figlia, Gelsomina. E per difendere l’onore della figlia, Burruano finì sulle pagine della cronaca nera per aver accoltellato il 4 settembre del 2006, l’ex genero Fabio Guida, chiamando le forze dell’ordine che aspettò sorseggiando una birra in un bar. Due settimane dopo ottene gli arresti domiciliari.
Il suo esordio sul grande schermo nel 1970 nel lungometraggio di Dacia Maraini “L’amore coniugale” che aveva come protagonisti Tomas Milian e Macha Me’ril. Zio dell’attore Luigi Lo Cascio, reso famoso dal film su Peppino Impastato “I Cento Passi” (2000) di Marco Tullio Giordana, Burruano interpretò il ruolo del padre del giovane che a Cinisi sfidò la mafia ed il boss Gaetano Badalamenti, finendo ucciso. Per questo ruolo fu candidato al Nastro d’Argento come migliore attore non protagonista; per poi ricevere la stessa nomination per “Liberi” del 2003.
Ha interpretato anche due piccole parti in due film di Giuseppe Tornatore: L’uomo delle stelle del 1995 e Baari’a del 2009. Gigi Burruano è stato molto prolifico anche sul piccolo schermo, partecipando, tra l’altro alla Piovra 8 (1997), I giudici – Vittime eccellenti (1999), L’attentatuni (2001), Blindati (2003), Paolo Borsellino (2004) dove interpreto’ il boss dei due mondi Tommaso Buscetta. Ha partecipato anche alla quarta stagione della soap opera Rai “Incantesimo”; ma anche a Il commissario Montalbano (2001), Turbo (2001), Un caso di coscienza (2003) con Loredana Cannata, Sebastiano Somma e Barbara Livi, Salvo D’Acquisto (2003) di Alberto Sironi con Beppe Fiorello; Il maresciallo Rocca (2003).