Stefania Petyx è stata aggredita a colpi di bastone e secchi d’acqua mentre si trovava insieme alla sua troupe in corso Alberto Amedeo, a Palermo. L’inviata di Striscia si trovava lì per girare un servizio su una villa liberty di proprietà dell’ospedale Civico, dichiarata inagibile e, da poco più di un anno, occupata abusivamente.
Al Tg satirico erano giunte delle segnalazioni su alcuni lavori in corso all’interno della villa, che avrebbero potuto impedire un futuro e corretto risanamento di una struttura di elevato valore storico e architettonico. L’aggressione è stata interrotta dall’arrivo degli agenti di polizia, chiamati dalla troupe. “Continuo a fare il mio lavoro” ha detto l’inviata di Striscia, “per fortuna ho la testa dura“.
“La direzione dell’Azienda ospedaliera Civico di Palermo esprime solidarietà a Stefania Petix violentemente aggredita da coloro che occupano abusivamente il Villino Basile di Piazza Peranni“. È quanto si legge in una nota del direttore generale Giovanni Migliore, nella quale si precisa come i protagonisti della vicenda siano “i destinatari peraltro di una ordinanza di sgombero emessa dal Tribunale di Palermo, a seguito di un’azione giudiziaria promossa dall’azienda già nel mese di aprile e della quale si attende l’esecuzione a cura delle autorità competenti“.