Condividi

Turismo stagionale a Taormina, Fisascat Cisl: “Inverno da incubo per i lavoratori” [Video intervista]

giovedì 14 Dicembre 2017

GUARDA LA VIDEO INTERVISTA IN ALTO

Il caso San Domenico tiene in ansia oltre 100 lavoratori della storica struttura alberghiera che alle porte di Natale rischiano il licenziamento in vista dell’imminente chiusura per almeno un anno determinata da previsti lavori di ristrutturazione.

I sindacati rilanciano la necessità della salvaguardia dei livelli occupazionali ma avvertono anche sull’altrettanto impellente esigenza di rivedere le politiche turistiche ed economiche a Taormina per fronteggiare gli effetti sempre più negativi dettati dalla stagionalità del turismo. Si lavora troppo spesso o quasi sempre da aprile/maggio sino a fine ottobre (nella migliore delle ipotesi) e poi la bassa stagione diventa una sfida per sopravvivere. Mai come quest’anno l’inverno fa paura, per i lavoratori del San Domenico ma anche per tanti altri che vivono nel territorio ionico con un impiego stagionale.

“La questione San Domenico – spiega Pancrazio Di Leo, segretario regionale aggiunto della Fisascat Cisl Sicilia – è ancora aperta. Abbiamo chiesto un incontro alla società per fare chiarezza sulla procedura attivata. Noi lotteremo per salvaguardare i livelli occupazionali, sia per quanto riguarda i lavoratori a tempo indeterminato sia per gli stagionali, ed anche per i terzializzati che sono in servizio tramite una cooperativa. Oggi queste persone rischiano il licenziamento e se così dovessero andare le cose, il prossimo anno non troverebbero lavoro perché il mercato è già saturo e sono poche le possibilità di trovare quindi altrove un impiego sempre nel comparto turistico-ricettivo“.

“E’ evidente che non si può più rimandare – evidenzia Di Leo la programmazione di una destagionalizzazione per la città e di conseguenza per l’economia del paese. Taormina ha bisogno di lavorare in termini annuali, la stagionalità non basta più per far sopravvivere le famiglie. Nel 2018 dovrebbe essere finalmente disponibile per tutto l’anno il Palazzo dei Congressi, che è in fase di ristrutturazione e questo contribuirà a dare un segnale positivo ma occorre anche altro e, ad esempio, pianificare delle iniziative per l’intrattenimento dei turisti nei mesi di bassa stagione quando Taormina è, purtroppo, perennemente vuota“.

“La problematica attuale del San Domenico, che è poi quella anche di altre strutture del territorio di Taormina e di tante altre realtà siciliane – aggiunge Di Leo –, richiama una questione molto seria che è quella della Naspi. Nel solo comprensorio di Taormina e della zona ionica oltre 10 mila persone lavorano in attività alberghiere e commerciali e per tutte queste persone c’è da fare i conti con la Naspi a suo tempo varata dal Governo. I lavoratori stagionali vengono penalizzati perché con questa normativa chi ha lavorato soltanto per 6 mesi avrà un indennizzo del 50%. A quel punto i lavoratori stessi da febbraio in poi rischiano di ritrovarsi senza un impiego, senza un euro e costretti a dover sopravvivere senza neppure delle opportunità di altra ricollocazione. Così la gente d’inverno rischia di morire di fame“.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.