Un resoconto dei primi 4 anni di governo targato Nello Musumeci, raccolti all’interno di un opuscolo di 100 pagine che ciascuno può consultare liberamente anche sulla pagina facebook del Presidente della Regione. Ingenti risorse economiche investite, affinché la Sicilia potesse tornare alla normalità, con il contributo delle forze politiche della maggioranza e con tutto il Parlamento siciliano.
“Quattro anni di lavoro, di fatti concreti. Sono raccolti in queste pagine, una sintesi dell’impegno concreto realizzato da tutti i rami del governo regionale. Accanto al presidente Musumeci abbiamo lavorato con passione – afferma l’assessore regionale della Salute, Ruggero Razza, in post sulla sua pagina Facebook. Inizia il racconto. Anzi, il render conto di quanto abbiamo fatto mettendo al primo posto la buona amministrazione e l’interesse legittimo dei siciliani a non tornare indietro”.
“Vi chiedo di cliccare sul link e guardare senza pregiudizi. – prosegue l’esponente del Governo Musumeci – Si poteva fare di più? Si può sempre e continueremo a compiere il nostro dovere fino all’ultimo giorno di questa legislatura. Ma dobbiamo essere orgogliosi di aver riportato etica e normalità in una Regione che era stata martoriata. Appuntamento al prossimo resoconto. Intanto… aiutatemi a farlo conoscere bene!”
La necessità di comunicare agli elettori il lavoro portato avanti fin qui, all’insegna della trasparenza. In calce all’articolo il link del consuntivo, che in estrema sintesi racconta una parte del lavoro prodotto da tutti i settori della Pubblica Amministrazione regionale, in cui emerge una regione dotata di tutti gli strumenti di pianificazione, con una immagine di Sicilia accattivante, moderna ed elegante.
Per fare qualche esempio. Sul fronte del comparto Salute, un’azione di riqualificazione delle infrastrutture sanitarie che ha interessato ogni azienda del SSR, con il miglioramento degli spazi associato alle capacità dei professionisti impegnati in corsia, permettendo la conferma di autentiche eccellenze o la rinascita di strutture abbandonate: un piano di ammodernamento dei pronto soccorso, nell’ambito del quale proseguono i lavori in altri presidi.
Il riordino della rete ospedaliera, secondo i parametri del decreto Balduzzi e nel rispetto dei territori e delle professionalità della sanità siciliana, è stato uno degli atti più significativi adottati nei primi mesi di governo. Significativa l’attivazione di 15 centri di senologia di riferimento sul territorio per la prevenzione, diagnosi e trattamento del tumore alla mammella. La Sicilia si è inoltre dotata del REGISTRO TUMORI ed è tra le prime regioni ad aver elaborato il “percorso diagnostico terapeutico assistenziale cardioncologico”.
È anche la prima regione in Italia per tempestività di intervento nel campo dell’assistenza all’infarto.
Sul fronte della formazione e ricerca è stato creato al ‘GIGLIO’ di Cefalù (Palermo), grazie all’intesa con IRCSS GEMELLI un centro d’eccellenza per la ricerca e l’alta formazione in ambito oncologico, mentre è stato definito, col contributo di tutti gli atenei siciliani, il percorso per ospitare all’Università Kore di Enna la quarta facoltà di Medicina in Sicilia a cui si è aggiunta a Messina un’ulteriore facoltà.
Centinaia di cantieri aperti e in apertura, che impegnano miliardi di euro. Una regione che ha iniziato a fare della cultura e del turismo il motore della sua crescita, facendo dell’Isola un palcoscenico di eventi internazionali. Un bilancio che evidenzia la stagione delle riforme: leggi approvate che riguardano la disciplina della pesca mediterranea, una normativa organica sul diritto allo studio, insieme alla revisione del sistema della formazione professionale. Dopo 30 anni, stop al precariato e via alle assunzioni: rimosso il divieto, il governo Musumeci ha aperto una nuova fase di selezione per consentire il ricambio generazionale del personale interno e rafforzare la capacità amministrativa della Regione. Nell’opuscolo si ricordano i concorsi per 1.024 nei Centri per l’impiego.
CLICCA QUI PER SCARICARE IL LINK: