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L’ospite della puntata numero 204 di Bar Sicilia, trasmessa da Monte Pellegrino, è Roberto Lagalla, candidato sindaco del centrodestra a Palermo. L’ex Rettore dell’Università del capoluogo ha illustrato il suo programma elettorale al direttore responsabile de ilSicilia.it Manlio Melluso e al direttore editoriale Maurizio Scaglione, parlando di stato economico-finanziario del Comune, di tasse, di cimiteri, di smaltimento dei rifiuti, di viabilità e di tanto altro ancora.
Primo argomento affrontato, l’emergenza cimiteriale con le bare dei Rotoli che ancora cercano degna sepoltura: “E’ una situazione che va contro la dignità della morte – afferma Lagalla –, un tema sentito dai palermitani. Sembra che l’amministrazione comunale attuale molli la presa, nel senso che le bare, nonostante il progetto da 2 milioni finanziato dal governo nazionale, invece di diminuire, aumentano. In questo caso occorrerà operare subito con azioni immediate legate alla rimozione e riposizionamento di quelle bare che non possono essere immediatamente sistemate nel cimitero. A regime occorrerà procedere all’estumulazione di quelle salme che sono inumate da più di 20 anni e trasferirle nei campi di inumazione in fase di preparazione. Dopodiché occorrerà valutare l’esistenza di un nuovo cimitero a Palermo o di allargamento delle aree esistenti e, cosa più importante, la ripresa delle attività dell’impianto di cremazione, fermo da troppo tempo“.
Altro tema caldo della campagna elettorale a Palermo è lo smaltimento dei rifiuti: “Ricette magiche non ne ha nessuno, ci vorrà tempo, una grande concorso di responsabilità e concorso di tutti i cittadini. Un dato sconfortante: solo un quinto della città è coperta dalla raccolta differenziata. Sa difficile garantire il porta a porta immediatamente, soccorre risolverlo attraverso altri sistemi di raccolta differenziata, favorendo anche a Bellolampo la realizzazione di una tecnologia non solo di separazione dei materiali, ma anche valutare la possibilità di installare un impianto di termovalorizzazione e su questo le nostre interlocuzioni con la Regione sono già iniziate“.
A questo punto si parla di personale del Comune: “C’è un problema di motivazione, ma anche di numeri, oltre che di asimmetria delle qualifiche. E’necessaria una profonda riorganizzazione della macchina comunale che ad oggi conta 5400 dipendenti, di cui quasi il 50% a tempo parziale. Questo è un primo problema per potere avere una massa di lavoro più continua portandoli a tempo pieno. ma soprattutto in una prima fase i cui il reclutamento si scontrerà con i numeri del bilancio è evidente che dovremo trovare soluzioni che possano supportare il Comune, favorire collaborazioni sia attraverso i sistemi di assistenza tecnica che il Pnrr consente, ma anche impegnare il mondo ordinistico, camerale e delle professioni in modo da dare una prima immediata risposta ai palermitani sui temi delle attività produttive e dell’edilizia privata, a breve termine per poi consolidare a lungo termine“.
Un altro tema caldo della campagna elettorale è quello della viabilità, con tante questioni aperte: dal tram alla ztl, dal ponte Corleone alle pedonalizzazioni: “E’ un tema che deve trovare soluzioni tecniche razionali e sostenibili, posso dare parere di indirizzo politico, ma certamente sarà l’analitico piano del traffico che dovrà mirare ad alcuni obiettivi: il decongestionamento del traffico veicolare e dell’inquinamento ambientale: occorre completare le incompiute. Risolvere il tema del deflusso dalla città, sia il completamento dei lavori del ponte Corleone che dei lavori all’altezza di via Paternò; favorire la mobilità con i mezzi pubblici attraverso un sistema intermodale che faccia riferimento a una utile intersezione tra il gommato, il tram, il ferroviario che da noi diventa in qualche modo linea metropolitana e favorire la realizzazione di parcheggi utili allo scambio“.
Tanti i temi toccati dal candidato sindaco. Quella che potrebbe definirsi la summa della puntata, però, è l’impegno che Lagalla prende davanti al Santuario di Santa Rosalia: “La rassicuriamo affinché il Festino post Pandemia possa realizzarsi dopo i due anni di pandemia. E infine l’impegno, l’unica promessa che ho fatto ai palermitani in questa campagna elettorale, quello di lavorare ora per ora, giorno per giorno nell’interesse di questa città e della nostra comunità per affermare quei principi che ho sempre praticato: di lealtà amministrativa, di impegno nelle istituzioni, di legalità e legittimità dei comportamenti e delle scelte“.