Da nord a sud passando per il centro storico. La campagna elettorale del candidato sindaco del centrodestra Maurizio Croce entra nel vivo e prosegue con un “porta a porta”. In mattinata ha incontrato gli operatori del mercato Zaera e Vascone. Poi si è spostato tra le vie di Provinciale, visitando tantissime delle storiche attività commerciali presenti nella zona e riscontrando, come in altre circostanze, le tante difficoltà che devono essere affrontate quotidianamente dagli esercenti.
Nel pomeriggio ha incontrato il candidato presidente della II Circoscrizione, Davide Siracusano, e alcuni tra i candidati al Consiglio comunale e al consiglio della II Municipalità. Tappa successiva i villaggi di Contesse e Santa Lucia. Quest’ultimo appuntamento è stata l’occasione per un incontro – in Piazza Parrocchia Santa Lucia Vergine e Martire – con tantissimi residenti della zona.
«Il grido di dolore che percepisco nel girare le periferie è evidente. Troppe zone della città di Messina – dichiara Maurizio Croce – sono state dimenticate dall’amministrazione centrale, in linea con una politica di accantonamento delle circoscrizioni perseguita per tre anni e mezzo. Ritengo che proprio i presidenti ed i consiglieri di quartiere- siano fondamentali per la cura, il decoro e il rilancio di zone fino a oggi rimaste inascoltate. Questo snodo, come esplicitato senza mezzi termini nella struttura politico-amministrativa che stiamo illustrando, da nord a sud della città, alle persone con cui interagiamo dalla mattina alla sera, rappresenterà un processo centrale del nostro progetto per la Messina che verrà».
Questa mattina Maurizio Croce sarà ospite del Centro Regionale Helen Keller. A seguire, sarà protagonista una serie di incontri con esercenti e cittadini del centro. Domani invece sarà una giornata dedicata al risanamento.
Domenica 29 maggio, alle ore 10, presso il foyer del Palacultura di Messina, si terrà un incontro sul risanamento e sulla cancellazione della baraccopoli di Messina.
“Sarà un’operazione verità sull’iter parlamentare che ha condotto alla legge Carfagna- commenta Matilde Siracusano- norma che ha stanziato 100 milioni di euro per la riqualificazione della nostra città e conferito poteri speciali al commissario: provvedimento nato grazie all’impulso di Forza Italia e alla pdl che su mia iniziativa stava marciando alla Camera dei deputati. Stiamo lavorando per progettare il futuro di Messina, partendo anche da ciò che di buono è stato raggiunto in questi anni. È tempo di costruire“