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E’ stata presentata questa mattina, nel foyer del Teatro Politeama Garibaldi di Palermo, la stagione estiva 2022 della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, che prenderà il via il 19 giugno da Piazza Ruggiero Settimo e terminerà il 24 settembre. A spiegare il programma il Commissario straordinario, Nicola Tarantino, il Sovrintendente Giandomenico Vaccari e la Direttrice artistica, Gianna Fratta.
“Archiviato l’entusiasmante cartellone artistico 2021-2022 – dice il Commissario straordinario della FOSS, Nicola Tarantino – l’Orchestra Sinfonica Siciliana è pronta a deliziare il proprio pubblico con una nuova programmazione estiva, proseguendo nel percorso di innovazione nella tradizione che ha contraddistinto la gestione commissariale dell’ultimo anno. Anche per la stagione estiva 2022, l’Orchestra sarà protagonista sull’intero territorio dell’Isola, confermando la ritrovata indole regionale che rappresenta l’essenza stessa della sua missione istituzionale, nel rispetto, al contempo, degli obiettivi di risanamento gestionale che consentiranno il conseguimento futuro di nuovi e prestigiosi traguardi artistici”.
Le manifestazioni si articolano in due stagioni parallele, la stagione sinfonica Note d’estate con 22 concerti a Palermo e nelle sedi decentrate della Sicilia, che vedranno in scena l’Orchestra Sinfonica Siciliana al completo e il Coro di voci bianche della Foss, e quella cameristica Note al museo con concerti a Palazzo Abatellis e all’Orto Botanico.
Durante la conferenza stampa anche la presentazione dell’opera scultorea Fantasia, donata alla Fondazione da Marco Lodola, che ha dato spunto alla grafica dell’estate 2022 della Foss.
“La stagione estiva 2022 – afferma il sovrintendente della Foss Giandomenico Vaccari – ideata e concepita da Gianna Fratta, è un racconto musicale con protagonisti l’orchestra, gli artisti e i luoghi. Un viaggio nella Sicilia da est a ovest a sud, tornando sempre nella propria casa palermitana. Una narrazione di musica per ogni tipo div pubblico e per ogni ascolto. Questo tipo di attività un tempo si chiamava decentramento o attività fuori sede. Oggi il suo significato è quello di una reciproca valorizzazione. la Foss porta il suo talento, i suoi artisti e la sua capacità divulgativa, le città, piccole o grandi, restituiscono all’orchestra il senso di un’esperienza, di un confronto con un altro tipo di pubblico, di un arricchimento reciproco. Alla base di tutto c’è sempre la funzione regionale dell’orchestra sinfonica e il percorso estivo è la massima espressione di questo ruolo”.
Sotto il profilo artistico la stagione è stata ampiamente illustrata dalla direttrice artistica, Gianna Fratta: “Musica per tutti i gusti e per tutti i luoghi. Questa la formula della programmazione estiva della FOSS, che propone un cartellone variopinto, capace di spaziare nei generi e negli stili, toccando oltre due secoli di musica. Musica classica, musica operistica, musica da film, rock sinfonico per una proposta artistica che da Beethoven e Rossini arriva fino ai Pink Floyd e ai Qeen e poi fino ai nostri giorni, nella convinzione che la musica sia un linguaggio aggregante che debba raggiungere le platee più ampie possibili, che debba intercettare fasce di pubblico variegate, delineando target di uditori eterogenei e di giovane età. per questo la stagione Note d’estate porterà l’Orchestra Sinfonica Siciliana in oltre 10 comuni dell’Isola, perché la musica, l’arte e la cultura possano diffondersi su tutto il territorio siciliano, promuovendo attraverso il suo grande patrimonio materiale, immateriale, artistico ed umano”.