Scoperto e identificato un nuovo sito riproduttivo di “Tritone alpestre apuano” (Ichthyosaura alpestris ssp apuana), sottospecie esclusiva dell’Italia centro-settentrionale che è riuscita a sopravvivere all’interno della cava Crespina II, nel comune di Fivizzano (Massa Carrara).
La scoperta è dell’associazione Apuane Libere e del professor Gabriele Martinucci. Il tritone è un piccolo anfibio, che necessita di pozze d’acqua permanenti e prive di pesci per potersi riprodurre e vivere, di solito si trova esclusivamente nei laghi montani.
Un tritone alpestre fu trovato qualche decennio fa a cava Valsora, nel comune di Massa, e si pensava fosse l’unico esemplare ad essere riuscito a sopravvivere nel bacino di una cava di marmo. Le ultime scoperte hanno invece portato al ritrovamento di una seconda colonia a Cava Crespina II, ai piedi del Monte Sagro, inattiva dal 2014.
“In questi 7-8 anni – scrive l’associazione Apuane Libere – l’assenza di elementi di disturbo ha reso possibile il crearsi di un’oasi di biodiversità: un lago di 680 metri quadri circa che ospita stabilmente almeno 50 individui di tritone alpestre apuano, sia adulti in riproduzione, sia larve in diverse fasi di sviluppo, e anche rospi comuni (Bufo bufo) in accoppiamento. Una meravigliosa tenacia della natura, di cui abbiamo informato il ministero della Transizione ecologica, per una reale tutela di questo importantissimo sito riproduttivo“.