Lampedusa non ha tregua. Gli sbarchi continuano senza sosta sull’isola, gli ultimi questa notte. In 43, sedicenti siriani, egiziani e sudanesi, sono riusciti ad arrivare, con un natante di 9 metri partito da Zuara in Libia, nella zona di Ponente.
Ad intercettarli, mentre erano per strada nell’isola, militari della Guardia di finanza. Poco prima delle 3, a undici miglia dall’isolotto di Lampione, la motovedetta G216 della Guardia costiera ha invece bloccato un’imbarcazione di 5 metri, salpata da Zarzis in Tunisia, con 17 tunisini e marocchini. Nel gruppo, anche due donne. Tutti sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove ci sono 1960 persone, a fronte di 350 posti.
Terzo sbarco di giornata a Lampedusa dove sono appena giunti altri 22 migranti, fra cui 9 donne e 1 minore, in fuga da Costa d’Avorio, Guinea, Burkina Faso, Mali e Sierra Leone. L’imbarcazione di 6 metri, partita da Sfax in Tunisia, sulla quale viaggiavano è stata intercettata a 6 miglia dal porto dall’assetto Frontex e dalla motovedetta V802 della Guardia di finanza. Anche questo gruppo, dopo un primo triage sanitario a molo Favarolo, è stato portato all’hotspot di contrada Imbriacola dove ci sono quasi 2 mila persone.
Altri 16 tunisini, fra cui una donna, sono stati bloccati, a 21 miglia da Lampedusa, dalla motovedetta Cp319 della Guardia costiera. Il barchino, partito da Sfax, sul quale viaggiavano era alla deriva. E’ il quarto sbarco della giornata sull’isola dove sono arrivate complessivamente 98 persone. All’hotspot di contrada Imbriacola sono stati superati i 2 mila ospiti, a fronte di 350 posti disponibili. La polizia ha avviato il trasferimento di 200 persone verso il porto dell’isola: verranno imbarcate a breve e portate in un altro centro.