La deputata all’Ars Elena Pagana commenta la notizia che è stata approvata in conferenza Stato Regioni, l’integrazione della Snai, la Strategia nazionale per le aree interne:
“C’è stata in questi anni – prosegue Pagana – una costante attenzione sulla questione dell’area di Troina che finalmente è stata istruita e che oggi, esiste. Questo permetterà di accedere a tutte le misure e risorse della programmazione regionale. Infatti, per il nuovo ciclo di programmazione che parte dal prossimo anno, la Regione ha proposto al Governo nazionale per l’inclusione nelle Snai al Governo nazionale 4 nuove aree interne e tra queste Troina. Le quattro aree proposte sono state tutte istruite positivamente dal Comitato Tecnico Aree Interne, ma con un ordine differente da quello proposto dalla Regione dove Troina era seconda, mentre è stata valutata quarta dal Comitato tecnico. Le nuove quattro aree Snai sono tutte ammesse a proporre strategie e piani di sviluppo per accedere alle specifiche risorse del nuovo ciclo di programmazione 2021/2027. La Regione assegna a queste nuove aree 450 milioni di euro cifra che era stata preannunciata dal presidente Musumeci già lo scorso ottobre proprio a Troina nel corso del seminario sulle aree interne”.
La deputata sottolinea quindi che sulla base delle valutazioni del Comitato tecnico nazionale l’area Snai di Troina, valutata al quarto posto, resta fuori dalla premialità di 4 milioni di euro.
“Il Governo Nazionale ha destinato a sua volta 300 milioni euro alle 5 aree SNAI 14-20 e 4 milioni alle tre nuove (Corleone, Bronte e Mussomeli). La “premialità” nazionale che verrà assegnata, rappresenta il 10% dell’intera provvista destinata ai piani di sviluppo di queste aree per i quali il Pr Fers Sicilia 2021-2027 destina mediamente 50 milioni. Spetta adesso alla nuova area Snai di Troina avere la capacità di programmare e progettare per accedere a fondi eccezionali per potere avviarsi al tanto atteso sviluppo e l’auspicio è che non si perda questa grandissima opportunità. Personalmente continuerà a profondere il mio impegno e costante attenzione per le Aree interne, vigilando e contribuendo alla formazione di progetti che possano accedere ai fondi”.