Continua la lunga serie di incendi che sta mettendo in ginocchio la vegetazione d’Italia. Solo oggi si contano 19 richieste di intervento aereo per domare le fiamme. Sono intervenuti gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile e sono stati impegnati sin dall’alba nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle operazioni svolte dalle squadre a terra.
Secondo i dati disponibili alle 18.30, sono 19 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (Coau) del Dipartimento, di cui 7 dalla Sicilia, 3 dalla Puglia, 2 rispettivamente da Lazio, Calabria e Basilicata, una ciascuna da Liguria, Friuli Venezia Giulia e dalla Sardegna. L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei – spiega la nota – ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 10 roghi.
Le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguiranno finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza.
“È utile infine ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi – viene sottolineato – è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva”.