Contrasto alla povertà educativa e inclusione: sono questi gli obiettivi dell’avviso pubblicato sul sito del Comune di Palermo dall’Area Cittadinanza-Settore Cittadinanza solidale realizzato con il contributo del fondo del ministero delle Pari opportunità, di 694.713,78 euro.
L’avviso è rivolto a tutti gli enti del Terzo settore, associazioni culturali e ricreative, di volontariato, di promozione sociale, Onlus, cooperative sociali, associazioni sportive dilettantistiche, parrocchie e centri delle confessioni religiose ed altri soggetti senza finalità di lucro che perseguono finalità educative/ricreative e/o sportive e/o socio culturali rivolte ai minori. È possibile presentare istanza di partecipazione entro le ore 23 di domenica 11 settembre 2022.
Le istanze pervenute all’indirizzo mail pianoterritorialeinfanzia@comune.palermo.it , verranno valutate seguendo l’ordine cronologico di presentazione fino a esaurimento dei fondi disponibili, privilegiando le progettualità da realizzare presso la Città dei Ragazzi (età 3 – 12 anni) e presso le Scuole (materne, elementari e medie), pubbliche e paritarie, soprattutto in aree periferiche, nonché le attività a favore di minori con disabilità in particolare le attività dei Centri Socio-Educativi. Nell’assegnare le risorse, altresì, verrà tenuta in considerazione l’equa distribuzione dei progetti nel territorio/circoscrizione al fine di assicurare un’adeguata capillarità territoriale.
“Con questo avviso il Comune vuole dare un segnale forte nel contrasto alla povertà educativa. L’obiettivo è quello di creare sempre di più una rete nel territorio che possa incrementare, grazie all’attività degli enti del Terzo settore, l’inclusività nelle fasce più giovani d’età”, afferma il sindaco Roberto Lagalla.
“Nell’atto di indirizzo che ho preparato, propedeutico al documento, ho voluto che l’avviso venisse pensato per la prima volta in forma inclusiva. Viene rivolto, infatti, a tutto il mondo delle fasce di età più giovani e, quindi, anche a disabili, agli studenti delle scuole paritarie, degli istituti dei quartieri a rischio e dei bambini che ruotano attorno al mondo delle parrocchie. Il cambio di passo può essere fatto, solo puntando all’inclusione a 360 gradi”, afferma l’assessore all’Assistenza sociale Rosi Pennino.
Le iniziative dovranno svolgersi nel territorio comunale, in sedi adeguate allo svolgimento delle attività, per almeno un mese e fino ad un massimo di tre mesi di attività, dall’1 ottobre e non oltre il 31 dicembre 2022 e dovranno essere rivolte a minori di età compresa tra 3 e 12 anni, ai minori con disabilità da 3 a 18 anni, distinti in gruppi per fasce d’età 3-5 anni e 6-12 anni.
Le risorse disponibili verranno assegnate ai progetti valutati positivamente sulla base dell’ordine cronologico di presentazione fino a esaurimento dei fondi disponibili, privilegiando le progettualità da realizzare presso la Città dei Ragazzi (età 3 – 12 anni) e presso le scuole (materne, elementari e medie), pubbliche e paritarie, soprattutto in aree periferiche, nonché le attività a favore di minori con disabilità in particolare le attività dei centri socio-educativi.
Per gli enti che daranno preferenza presso le sedi scolastiche, i centri socio-educativi o le sedi idonee ubicate nel territorio comunale per ogni minore è previsto un corrispettivo giornaliero all’ente gestore presso il quale il minore è iscritto pari a 25 euro. Al gestore, che sarà tenuto ad accogliere l’utenza spontanea di Città dei Ragazzi, sarà riconosciuto un rimborso pari a 500 euro al giorno, per documentate spese di gestione (quali ad esempio acquisto materiale ludico/didattico, presidi igienico sanitari, polizze assicurative, sanificazione locali utilizzati) e spese per il personale, che, comunque, non potranno essere superiori al 10% della quota rendicontata.