Nella seduta odierna del Consiglio Comunale della Città di Corleone, il Consigliere Gaetano Costa ha avuto modo di formalizzare il passaggio del gruppo consiliare Fratelli d’Italia– Corleone tra le forze di opposizione.
Nel corso del suo intervento il Consigliere Costa ha argomentato le ragioni di tale scelta rivolgendosi direttamente alla persona del Sindaco, il quale, assieme ai consiglieri comunali tutti, era già a conoscenza della decisione presa, essendone stato informato mesi addietro.
Purtuttavia la comunicazione formale in assemblea è stata resa possibile soltanto oggi, dapprima nel rispetto della persona del Sindaco, a causa delle note vicende che lo hanno visto coinvolto nei mesi scorsi, di seguito, poi, alla propria perdurante assenza alle sedute consiliari successive. Assenze, quest’ultime, derivanti da palesi difficoltà gestionali in seno alla maggioranza e che, con ogni
evidenza, hanno consentito solo adesso al primo cittadino di poter finalmente presenziare ai lavori d’aula.
“Cionondimeno, durante i mesi appena trascorsi, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha posto in essere tutte le azioni volte ad un proficuo lavoro di minoranza, comprese le occasioni di collaborazione istituzionale, laddove possibile, per il bene della città.
Sarà questo lo spirito che caratterizzerà il nostro ruolo di opposizione ed il rapporto con la nuova maggioranza.
E’ difatti sotto gli occhi di tutti la mutazione subita dall’attuale amministrazione comunale, ben diversa da quella sottoposta al giudizio degli elettori nel novembre 2018. A cominciare proprio dalla figura del Sindaco Nicolosi, “garante politico”, che ha ritenuto di delegare ad altri soggetti della coalizione il ruolo guida dell’assetto amministrativo”, ha detto il consigliere Gaetano Costa.
“Queste ed altre ragioni, – prosegue Costa – ci hanno pertanto indotto a declinare l’invito del Sindaco di continuare a rimanere tra le file della maggioranza anche dopo il “caso Cossetto”, che ha rappresentato solo la punta di un iceberg sempre più profondo e minaccioso, contro cui l’amministrazione Nicolosi rischia ancor oggi di naufragare.
Respingiamo pertanto tardivi tentativi di riconciliazione, declinando soluzioni alternative in forza dei principi di coerenza e libertà, valori fondamentali ed imprescindibili posti alla base del nostro movimento e della nostra azione politica”.