Ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno. Ed è importante che si inizi a parlarne già in giovane età. Per questo oggi all’Istituto Don Bosco Ranchibile, diversi professionisti hanno parlato agli studenti di quanto sia fondamentale iniziare sin da subito la prevenzione.
Gli studenti erano circa 300, provenienti oltre che dal Don Bosco anche dagli istituti Garibaldi e Cannizzaro. Ogni anno in Sicilia vengono diagnosticati oltre 3.400 nuovi casi di tumore della mammella. Che si conferma il tumore più frequente nelle donne con una incidenza di 134 nuovi casi ogni 100.000. Tuttavia il trend assoluto del numero di nuove diagnosi è in continuo aumento negli ultimi anni stimando al 2019 oltre i 3.800 nuovi casi di tumore della mammella. Inoltre si stimano 41.976 donne con pregressa diagnosi di tumore mammario pari a circa il 39% di tutti i casi di tumore femminili. Il numero è in continua crescita per svariati fattori tra i quali l’invecchiamento della popolazione, la diffusione dei programmi di screening e i miglioramenti nella sopravvivenza dal momento della diagnosi di tumore.
“Prevenzione significa promozione della salute – afferma Daniela Segreto, dirigente Ufficio Speciale Comunicazione per la Salute – molti dei tumori si possono prevenire attraverso un corretto stile di vita, che chiaramente comincia fin dalla prima infanzia. Le evidenze scientifiche dimostrano che è importantissimo avere una corretta alimentazione, basata sulla dieta mediterranea, smettere di fumare e moderato consumo di alcol sono alla base per avere una minore probabilità di sviluppare tumori”.
Per quanto riguarda l’estendere la gratuità degli screening anche alle donne sotto i 50 anni la Segreto risponde: “Il Consiglio Superiore europeo ha indicato che in realtà ogni nazione, ogni sistema sanitario dovrebbe cominciare a diminuire l’età. Poiché si è visto che effettivamente l’età in cui si sviluppa il tumore si va riducendo sempre di più”.
Era presente a questo evento l’Associazione “Lions” che è in prima fila su questo argomento: “Uno degli obiettivi dell’associazione Lions è lavorare molto sul campo della prevenzione. Stiamo lavorando molto in Sicilia dove abbiamo stipulato un protocollo d’intesa con la Regione e l’Assessorato alla salute” a dirlo è il vice governatore di Lions in Sicilia Paolo Valenti.
A intervenire è stata anche una studentessa dell’Istituto Cannizzaro: “In questi cinque anni abbiamo sempre parlato e fatto prevenzione –dice Martina Spalluto della classe 5ªA– l’anno scorso abbiamo partecipato a un progetto dell’AIRC che era volto proprio alla prevenzione dei tumori, attraverso l’alimentazione e l’attività fisica”.
Dopo di che ha concluso Il Professore di Scienze dell’Istituto Cannizzaro Fabio Rubino: “Bisognerebbe iniziare già alle scuole elementari a parlare di alimentazione e sport, quindi di fare prevenzione. E’ chiaro che con i ragazzi di un liceo che sono più grandi è fondamentale. Questa è un’attività a cui noi come Liceo Cannizzaro teniamo moltissimo e che portiamo avanti con grande entusiasmo“