Dopo avere finanziato, messo in gara e acquisito risultati delle indagini e progettazione esecutiva, ultimo step per la Struttura commissariale anti dissesto idrogeologico per mettere in sicurezza il costone roccioso di contrada Giagaffe a Carini, nel Palermitano.
E’ quanto si legge in una nota della Regione siciliana. Gli uffici di piazza Ignazio Florio, diretti da Maurizio Croce, prosegue la nota, hanno infatti pubblicato anche il bando attraverso il quale saranno affidati i lavori che serviranno a mettere al riparo le abitazioni sottostanti: un gruppo di case che il Comune, nel 2009, ordinò di sgomberare dopo una violenta frana.
Grazie all’intervento disposto dalla Regione, sottolinea la nota, sarà dunque possibile a breve revocare quell’ordinanza ancora in vigore dopo tredici anni, consentendo ai proprietari di rientrare nelle loro abitazioni, alcune delle quali furono colpite e danneggiate dai grossi pezzi di roccia staccatisi dalla parete.
Si tratta di un pendio reso fragile dalle infiltrazioni d’acqua piovana e che da oltre dieci anni è classificato con codice rosso anche a causa di alcuni incendi di natura dolosa che hanno distrutto la vegetazione aumentando, di conseguenza, il rischio di caduta massi. Un costante stato d’allerta che ha costretto più volte gli uomini della Protezione civile e dei vigili del fuoco a intervenire per delimitare le aree più a rischio, in attesa del ripristino delle condizioni minime di sicurezza. Saranno posizionate reti metalliche sulle porzioni di roccia meno stabili e realizzate barriere paramassi in grado di contrastare altri eventuali crolli. L’importo complessivo dell’appalto è di oltre 350 mila euro e le offerte al ribasso potranno essere presentate entro il prossimo 10 novembre.