Per il Comune di Palermo, che è sotto piano di riequilibrio finanziario, il “caro bollette” si sta traducendo in un conto salatissimo: 13 milioni di maggiori oneri.
“E’ impensabile che i Comuni possano trovare le risorse per pagare gli aumenti all’interno dei proprie finanze“, avverte il sindaco Roberto Lagalla, conversando con l’ANSA. “L’Anci ha sollecitato il governo nazionale, della questione dovrà essere investita anche la Regione per forme di aiuti agli enti locali – afferma Lagalla – La soluzione non è spegnere gli impianti dell’illuminazione pubblica nelle strade mettendo a rischio la sicurezza o rendere invisibili i monumenti creando disagi ai turisti che per noi sono una ricchezza”. Il sindaco annuncia che “a breve firmerò una provvedimento per dare incarico a un gruppo di lavoro tra personale del Comune e dell’Azienda del gas per individuare misure sostenibili per il contenimento della spesa energetica, attraverso sistemi tecnologici e accorgimenti operativi“.