Duecentosettanta studenti su una nave-azienda per fare rotta verso il mondo del lavoro grazie al progetto Om-Sailor, curato da Regione Liguria: tre giorni in navigazione da Genova a Palermo (e ritorno) per un’esperienza di orientamento unica nel suo genere, nella quale laboratori teorici e pratici ed esercitazioni si alternano a colloqui e incontri alla scoperta delle professioni e dei mestieri del mare.
L’iniziativa è un’importante tappa di avvicinamento al Salone Orientamenti 2022, promosso dall’assessorato regionale alla formazione e all’orientamento, e che si svolgerà dal 15 al 17 novembre nei Magazzini del Cotone del Porto Antico di Genova.
Tra i ragazzi a bordo de «La Superba» di Grandi Navi Veloci, 150 sono quelli provenienti dalla Liguria e in particolare dagli Istituti San Giorgio, Marco Polo e Bergese di Genova, ma anche da Imperia (Istituto D’Oria), La Spezia (Cappellini Sauro e Casini), Savona (Ferraris Pancaldo), Finale Ligure (Migliorini) Alassio (Giancardi – Aicardi) e Sarzana (Perentuccelli – Arzelà). Gli altri 120 studenti arrivano da altre regioni italiane (Iis Galilei Artiglio di Viareggio, Caboto di Gaeta, Euclide Caracciolo di Bari, Levi Montalcini di Acqui Terme, Formont di Oulx e Romagnosi di Piacenza), ma anche dall’estero come gli allievi della Lithuanian Maritime Academy e dell’istituto alberghiero Paul Aguier di Nizza.
Tutti i ragazzi in viaggio frequentano istituti specializzati. In Italia la regione con il maggior numero di scuole a indirizzo turistico-alberghiero è la Campania: ben 163. Seconda piazza per la Sicilia (115) e terza per il Lazio (84). In fondo alla classifica si trova, invece, il Molise a quota 7. Napoli è la provincia con il maggior numero di questi istituti, seguono Roma (54) e Salerno (36). Sul fronte degli istituti nautici la leadership spetta sempre a Campania e Sicilia, rispettivamente con 14 e 11 scuole. Sono quattro le regioni dove non è presente alcun istituto tecnico nautico: Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Umbria. “Per compiere scelte consapevoli – afferma l’assessore alla Formazione e all’Orientamento Marco Scajola – gli studenti hanno bisogno di “imparare facendo” e in questo senso SailOr è una grande palestra. L’esperienza in azienda è fondamentale per far acquisire ai ragazzi la conoscenza diretta del mondo del lavoro, ma anche per conoscere meglio sé stessi, i propri interessi e le proprie attitudini”.
I laboratori e le esercitazioni proposti a bordo (tra cui anche il soccorso di una nave in difficoltà o l’abbandono nave) riguardano sia i lavori di coperta e di macchina che le attività legate alla ristorazione e all’accoglienza nei segmenti sala, bar, cucina e turistico. I partecipanti, inoltre, si confrontano con orientatori e testimonial anche attraverso colloqui individuali. Nel porto di Palermo, durante il giorno di sosta, si terrà un’esercitazione di «abbandono nave» con la partecipazione di tutti gli studenti e i membri dello staff.
Il progetto Om-Sailor ha coinvolto anche insegnanti-accompagnatori (uno ogni 15 studenti) in attività di formazione insieme agli esperti del mondo del mare e al personale di bordo.