Dopo il bonus lavoratori, dei pensionati e delle bollette, arriva anche il bonus affitto giovani 2022.
Si tratta di un contributo statale indirizzato a tutti gli under 31 che vivono in affitto. Il bonus viene erogato sotto forma di sconto sull’imposta Irpef e se ne può usufruire direttamente nella dichiarazione dei redditi, anche se si ha una stanza in condivisione con altri affittuari.
Chi può farne richiesta?
Per poter usufruire del bonus, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
- avere tra i 20 e i 31 anni non compiuti
- avere un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 €
- aver stipulato un contratto di locazione per un’intera casa o per una stanza in cui poter spostare la tua residenza
- l’immobile non può coincidere con l’abitazione principale dei genitori o dei tutori legali
- l’immobile non può essere una casa popolare, un’abitazione di lusso o un alloggio a uso turistico
- il contratto di affitto dev’essere regolarmente registrato all’Agenzia delle Entrate e deve essere intestato alla persona – o a più di una nel caso di più affittuari – che presenta la domanda.
Come richiederlo?
E’ necessario comunicare all’Agenzia delle Entrate – in fase di dichiarazione dei redditi – queste informazioni:
- dati personali del richiedente;
- dati relativi alla tipologia di immobile destinato alla residenza;
- contratto di affitto stipulato con il proprietario della casa affittata;
- documentazione che accerta la tipologia dell’immobile secondo i requisiti richiesti;
- reddito annuo non superiore a 15.493,71 €
Dopo aver inoltrato la dichiarazione, si potrà ottenere la detrazione direttamente come sconto sulle imposte IRPEF dovute o, nel caso in cui questa tassa non sia dovuta, come importo a rimborso.
E’ possibile compilare autonomamente la dichiarazione dei redditi accedendo con SPID sul portale dell’Agenzia delle Entrate, senza dover necessariamente ricorrere all’aiuto del CAF (Centro di Assistenza Fiscale) o di un consulente specializzato come il commercialista.
Come calcolare l’importo della detrazione?
Chi presenta la richiesta di bonus affitto avrà diritto al contributo di importo più alto tra:
- 991,60 euro
- il 20% del canone di affitto, con un tetto massimo di duemila euro.
Nel caso in cui si condivida una casa con altri affittuari, la detrazione verrà suddivisa sul numero di cointestatari del contratto mentre, se non tutti rispettano i requisiti, potranno usufruire della detrazione – per la loro quota – solo coloro che rispondono alle caratteristiche sopra descritte.
L’Agenzia delle Entrate fa due esempi:
“In caso di contratto con canone annuo stabilito a 10.800 euro (900 euro al mese), si ha diritto alla detrazione massima di 2.000 euro, in quanto il 20 per cento di 10.800 euro (pari a 2.160 euro) supera l’importo massimo riconoscibile come detrazione”.
“Invece, per un canone annuo di 4.200 euro (350 euro al mese), il bonus spetta nella misura minima di 991,60 euro, poiché il 20 per cento di 4.200 euro (pari a 840 euro) è inferiore all’importo minimo riconoscibile. Tali importi devono essere rapportati al numero dei giorni nei quali l’immobile è stato adibito a residenza del locatario”.
Ma va bene qualsiasi immobile per la richiesta?
L’agevolazione fiscale per l’affitto 2022 dei giovani è del 20% e può essere richiesta per tutti i tipi di immobili, ad esclusione di:
- immobili delle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, cioè immobili di lusso, di tipo signorile, abitazioni in ville e palazzi con pregi storici e artistici;
- alloggi di edilizia residenziale pubblica, sui quali si applica la relativa normativa vigente, statale o regionale;
- alloggi finalizzati a scopi turistici.