Condividi

“Da qua se ne vanno tutti”, un siciliano su sei vive all’estero

lunedì 14 Dicembre 2020

Da qua se ne vanno tutti” cantava Caparezza in un suo celebre brano dal titolo Goodbye Malinconia.

Un brano dedicato appunto a tutti coloro i quali si sono trasferiti all’estero in cerca di fortuna. Ed è proprio su questo che verte il rapporto “Italiani nel Mondo 2020“, redatto dall’istituto Migrantes in collaborazione con l’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero).

Al 1° gennaio 2020 la popolazione residente in Italia, che risulta composta da 60.244.639, risulta avere una perdita di quasi 189.000 cittadini. Secondo i dati dell’AIRE, si sono registrate circa 198.000 nuove iscrizioni nell’ultimo anno, con una progressione del 3,7%.

Ma dove vanno i nostri corregionali? Secondo il rapporto, fra le mete più gettonate vi sono il Nord Europa (Germania e Regno Unito in testa), i Paesi Bassi, l’Est Europa (per la forte presenza di call center inbound) ma anche nuovi lidi economici, soprattutto a sfondo hi-tech (Kazakistan, Emirati Arabi e Cina). I motivi sono principalmente di stampo lavorativo e di studio.

EMORRAGIA DEMOGRAFICA IN SICILIA

Fonte, rapporto “Italiani nel Mondo 2020”

Fra le regioni che hanno subito la maggiore emorragia demografica si colloca proprio la Sicilia. Ottocentomila siciliani complessivamente trasferiti all’estero, trentacinquemila dei quali solo negli ultimi tre anni. In pratica, un nativo siciliano su sei risiede all’estero.

Un dato che le garantisce il primato fra i territori italiani. A quest’ultimo si affianca quello delle regioni che hanno subito la maggiore perdita demografica nel 2019, in cui la Sicilia si classifica terza (12.087 siciliani trasferiti all’estero).

A tal proposito, nel rapporto “Italiani nel Mondo 2020″ si legge che ” vi sono regioni , che oggi hanno raggiunto un grado talmente alto di desertificazione e polverizzazione sociale da non riuscire più a dare linfa neppure alla mobilità nonostante le partenze in valore assoluto – ed è il caso della Sicilia in particolare – le pongano al terzo posto tra tutte le regioni di Italia per numero di partenze. In generale, quindi, le regioni del Nord sono le più rappresentate. Ma nel dettaglio viene naturale chiedersi quanti pur partendo oggi dalla Lombardia o dal Veneto sono, in realtà, figli di una prima migrazione per studio, lavoro o trasferimento della famiglia dal Sud al Nord Italia“.

I DATI DELLE CITTÀ

Emigrati nell’ultimo anno

Un quadro desolante, se si considera l’incidenza dei trasferiti all’estero rispetto agli abitanti in sede di alcuni paesi siciliani. Fra questi sono diversi le città facenti parte della provincia di Agrigento.

Licata (12° posto, incidenza 47,1%), Palma di Montechiaro (20°, 53,1%) e Favara (24°, 33,0%) sono fra le città più svuotate negli anni.

In alcuni paesi siciliani, 19 in tutto, ci sono piu trasferiti all’estero che residenti. A San Angelo Muxaro (Ag) i residenti sono 1.241, mentre quelli che si sono trasferiti all’estero sono più del doppio 2.552. Come ad Acquaviva Platani (Cl) , dove sono rimasti solo 918 abitanti dopo l’emigrazione di 2.467 residenti.

Fra i capoluoghi di provincia, Palermo è quello che cede più emigrati ai Paesi esteri (34.272), davanti a Catania (22.221), Licata con (17.016) e a Messina con (13.290).

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Sicilia ‘maglia nera’ per gli infortuni sul lavoro, Asaro (Inail): “Ventotto milioni all’Isola per la sicurezza nelle aziende” CLICCA PER IL VIDEO

I numeri degli infortuni sul lavoro in Sicilia sono leggermente aumentati rispetto allo scorso anno, di questo e di altro il direttore regionale Inail Giovanni Asaro ai microfoni de ilSicilia.it.

BarSicilia

Speciale Bar Sicilia, alla scoperta della “Missione di Speranza e Carità” di Palermo: la cittadella dei poveri e il ricordo di Biagio Conte CLICCA PER IL VIDEO

Ospite della puntata è il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani che con emozione racconta il ricordo indelebile di questo giovane uomo che ha incarnato lo spirito francescano

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.