Conclusi i lavori di adeguamento dell’hotspot di Lampedusa, appaltati prima dello scoppio della pandemia da Covid-19.
Tutti i padiglioni – sulla base delle indicazioni formulate dalla task force interministeriale, istituita con decreto dei ministri dell’Interno e della Salute e da quella istituita dall’assessore alla salute della regione Siciliana – sono stati consegnati e dunque sono aperti e pienamente funzionanti. A monitorare l’esecuzione dei lavori è stata la Prefettura di Agrigento, in raccordo con il dipartimento per le Libertà civili e immigrazione.
Adesso la struttura di contrada Imbriacola, che dopo l’incendio di uno dei padiglioni del maggio del 2016 si ritrovò ad avere una capienza massima di 250 posti, è tornata ai complessivi 400.