Condividi

Beni culturali: Unict e museo Nunzio Bruno insieme per un’attività di studio e ricerca

giovedì 22 Luglio 2021

L’Università degli Studi di Catania al museo etnografico Nunzio Bruno di Floridia per un’attività di studio e ricerca scientifica su siti monumentali e manufatti di interesse archeologico e storico-artistico: un carretto siciliano, in questo caso, decorato con la tecnica e la maestria tipica degli artigiani floridiani.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto DELIAS per lo “Sviluppo e applicazioni di materiali e processi innovativi per la diagnostica e il restauro di beni culturali” del Distretto ad alta tecnologia per l’innovazione nel settore dei beni culturali in Sicilia.

Il progetto vede il coinvolgimento di tre Dipartimenti di UniCT: Fisica e Astronomia “Ettore Majorana”(DFA); Ingegneria Elettrica, Elettronica ed Informatica (DIEEI) e Matematica ed Informatica (DMI), per il tramite dei gruppi di ricerca dei docenti Giuseppe Stella, Carlo Trigona e Filippo Stanco, che collaborano da lunga data, i quali sono arrivati al museo di piazza Umberto I a Floridia con giovani ricercatori e la docente di Fisica Applicata Anna Gueli, responsabile scientifico del progetto per l’Università di Catania.

Unict al museo Nunzio Bruno

Nel loro “bagaglio” strumenti tecnologici variegati tra cui dei living sensors, ovvero sensori green basati su piante e terreni utilizzati come dispositivi elettronici “rispettosi” delle opere d’arte e non solo, ovvero non nocivi e dunque a zero impatto ambientale in fase di produzione, utilizzo e smaltimento. Tali sensori permetteranno di misurare alcuni parametri d’interesse per la corretta conservazione del carretto, come umidità, temperatura e radiazione luminosa presenti nelle sale espositive. Non solo. Di questo pezzo di grande pregio verrà effettuato anche uno studio della tavolozza cromatica e una scansione tridimensionale di alcuni suoi elementi.

Il duplice obiettivo del living lab, in corso di svolgimento in questi giorni al museo etnografico di Floridia, è spiegato da Anna Gueli: «Si tratta di calare in quelli che sono i problemi reali di un museo quanto finora sperimentato in laboratorio: la metodologia e i dispositivi messi a punto. Ma anche di dare risalto a beni culturali e strutture al di fuori dei grandi flussi turistici tradizionali tramite un approccio multidisciplinare alla materia».

Entusiasta dell’iniziativa Cetty Bruno, direttrice del museo etnografico Nunzio Bruno di Floridia, sede di coordinamento della Rete museale degli Iblei: «Sono orgogliosa che un’istituzione prestigiosa come l’Università degli Studi di Catania abbia scelto la struttura che dirigo per un progetto di così grande valenza scientifica. Si tratta di un importante riconoscimento per una struttura che, nel corso degli anni, non senza difficoltà, è riuscita a divenire una delle principali chiavi di lettura antropologica e culturale della comunità locale, una volta fatta soprattutto di braccianti e artigiani».

Il progetto si concluderà con un grande evento, in programma al museo etnografico Nunzio Bruno di Floridia in autunno, per comunicare i risultati dell’attività di studio e di ricerca.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.